Dimenticare…un figlio?

di Rita Occidente Lupo

Capita che, la fretta, pessima consigliera..e obnubilante anche i riflessi. A tal punto, da far smarrire gli oggetti, le chiavi pagano sempre lo scotto più alto, siano quelle di casa che dell’auto, fa lo stesso. Ma se per pacchi e pacchetti, nei periodi festivi, naturale la sfilza tra shopper milleusi e carrelli del supermercato, fuori ricorrenza, quando non è l’Alzheimer ad avere il sopravvento,  nei giorni “normali” sembra anomalo dimenticare, addirittura il proprio pargolo! Sempre più frequentemente, la cronaca affonda lo sconcerto dinanzi ad italiani o stranieri che, assediati dal traffico strombazzante o strattonati da mille incombenze, lasciano incustoditi, su seggiolini salvavita, i propri neonati o pargoletti di qualche anno. Alcuni genitori, addirittura perché stregati dalle slot machine: due gemelli di 11 mesi, due ore in auto incustoditi! Con molta leggerezza si dimenticano minori tra gli scaffali del supermercato o in seggiolini davanti alle macellerie di fiducia. E, puntualmente, qualche esercente zelante, rammenta al genitore d’aver lasciato qualcosa indietro…anzi, d’aver affidato al marciapiedi un passeggino, con tanto di viandante sgambettante! Dimenticare un figlio, diverso dall’abbandonarlo! Contrariamente a chi, un tempo, addirittura lasciava sui gradini delle pie case d’accoglienza, tra candidi lini e mussola finissima, nascituri illegittimi, per sempre orfani. O a chi decide di svendere la propria creatura: dimenticare in auto o da qualche altra parte il proprio figlio, sa tanto di oggettualizzazione del minore. Di omissione d’assistenza e, contrariamente a genitori iper protettivi, ostracizzanti l’affermazione d’una corretta autonomia comportamentale del proprio nato, coloro che addirittura vivono la genitorialità con superficialità, andrebbero monitorati nella propria responsabilità. Purtroppo, i piccoli, non hanno abbastanza forza per gridarlo!

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Un pensiero su “Dimenticare…un figlio?

  1. Gentile Direttrice N.D. Rita Occidente Lupo,
    Questo è un argomento di grande riflessione , adatto a farci meglio capire l’evoluzione sociale dei tempi moderni.
    Credo che la frenesia di quest’attimo fuggente della nostra vita, quella del progresso raggiunto, possa portarci ad un sistema di vita davvero sconvolgente: Infatti, la fuggevolezza dei numerosissimi problemi, siano essi di fattori economici o di divertimento, e vivendo tra le mille e più innovazioni tecnologiche , riempiono la nostra mente di mille poteri.
    La gente, quindi, diviene distratta da tutti i problemi che si creano , come fulmini, all’istante .Ecco perché sorgono delle vitali dimenticanze, dei vuoti di cervello, perché , per detti motivi, la mente può essere altrove. Peccato per la mala sorte, sia per i bimbi dimenticati in auto, sia per gli sfortunati genitori che , per loro disgrazia e perché la loro mente infarinata da mille e più quesiti, siano stati , involontariamente, soggetti a dimenticare della presenza dei loro tanto amati frugoletti in auto.
    Cordialità

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