Napoli: Giugno, mese della prevenzione antiteatrale
Dal 1 al 30 giugno 2011 lunedì martedì mercoledì venerdì – dalle 16 alle 20,00-giovedì – dalle 15.30 alle 19.30 presso il Laboratorio Antiteatrale in vico Santa Maria del pozzo 43 b (adiacenze metro p.zza Cavour), Napoli 5280 minuti di studio ed azione per scoprire se e come non fare teatro Per giorni complessivi 22 Per ore complessive 88 Di cui: 20 dedicate alla musica e al ritmo nascosto di corpi e parole 20 dedicate alla ricognizione degli automatismi di pensiero e d’azione-20 dedicate alla conoscenza della voce “inaudita”-20 dedicate alle relazioni organiche -08 dedicate alla meditazione.Il lavoro proposto è indirizzato sia a chi ha già maturato altre esperienze formative, sia a chi si cimenta per la prima volta. Per i primi, si tratterà di una modalità lavorativa “altra” rispetto a quelle già sperimentate. Per i secondi, potrebbe trattarsi di un vero e proprio imprinting. L’idea alla base di questa proposta formativa è che prima di arrivare ad un agire teatrale sia necessario (o utile almeno) attivare un duplice processo di focalizzazione e decentramento da se stessi. Focalizzazione: prendere coscienza di ciò che ci è comunicativamente proprio e di ciò che è puro automatismo nel nostro agire relazionale. Decentramento da se stessi: l’identità non è una monade sorda, ma il complesso prodotto di ascolto “nel presente” e risposte “irripetibili” (perché prodotte in quell’istante e non automatizzate) al flusso delle sollecitazioni.Gli operatori che gestiscono le sessioni di lavoro sono Massimo Maraviglia (autore, regista e formatore), Ettore Nigro (attore, regista e formatore), Arturo Muselli (attore, regista e formatore), Adhirai Roberto Frati (istruttore di tecniche di meditazione), Caterina Leone (musicoterapeuta ed insegnante).Il costo è di 120 euro, più 30 di quota associativa che vale un anno, nel caso si decidesse di proseguire il proprio lavoro di ricerca e formazione presso il Laboratorio Antiteatrale, a partire da settembre 2011.