Salerno: Progressisti, volontariato, in campo Bernabò con De Luca

Rol

Altri pezzi per i candidati in campo a  sostegno del sindaco Vincenzo De Luca: ognuno espressione d’una fetta della società. Stamane, la presentazione ufficiale di un elemento giovane e di un impegno per il volontariato, nella solidarietà. Forte il messaggio di Luigi Bernabò, per gli amici Ginetto, che scende in campo alle amministrative, nella lista dei Progressisti a sostegno del sindaco Vincenzo De Luca. “Il volontraiato m’ha insegnato tanto nel tempo- ha proluso stamane ad una nutrita platea al Bar Vittoria il candidato, impegnato in tale settore dalla prima ora-ed è stato una vera scuola di vita, vissuto sulla strada e non tra pareti al chiuso. Dal mio partito, il Pd, ho appreso il rispetto delle regole, del lavoro di squadra. Il tutto, coniugato alla mia professione d’informatore scientifico, col desiderio di volerlo incarnare in un impegno amministrativo a Palazzo di Città, accanto a De Luca, giacchè il volontariato costituisce per me l’ossatura della società civile.” “E su questo faremo leva- ha rimarcato De Luca- per mostrare la nostra solidarietà, in una città che viene additata a livello nazionale, per le sue bellezze e per la sua sicurezza. Una città in cui gli anziani, esorcizzano la vecchiaia, grazie all’assistenza che forniamo come ai diversamente abili, i cui fondi tranciati da barbari. Abbiam cercato di dar una mano alle associazioni di categoria, come alle suore dell’Istituto Smaldone, che ricevono da numerose realtà i non udenti. I 510 anziani della Casa di Ricovero, vivono serenamente i loro giorni, come quanti s’avvalgono di Salerno Solidale. Abbiamo avviato dialogo con immigrati, cogli stessi senegalesi, insegnando loro che son bene accetti se s’attengono a regole di civiltà, mentre quanti già ubriachi dal mattino, li allontaneremo. Al centro dell’intero programma elettorale, il lavoro per i giovani, per evitare che emigrino. Abbiam ridato dignità ad una città che anche i leghisti riconoscono, di notevole spessore. Prima non c’era neanche l’ingresso decoroso alla città: cumuli di detriti, come il container tra la Villa Comunale ed il Teatro Verdi, casupole sparse, le Chiancarelle, palazzine a Piazza della Concordia. Abbiamo demolito quanto deturpava la città ed oggi vantiamo un’oasi felice, ad un tiro di schioppo dai problemi partenopei, dai rifiuti ingombranti. Il verde dal Parco del Mercatello a quello del Seminario. Prima Salerno, un cantiere a cielo aperto; oggi, il Crescent, di qui a breve:300 posti di lavoro, per 150 milioni d’investimenti. Input al crocierismo, coi porti: in un lustro, 700.000 turisti sbarcheranno, creando un notevole indotto turistico-economico. In fase di completamento la cittadella giudiziaria e la metropolitana, che speriamo venga quest’ultima inserita nei circuiti regionali. La risorsa mare, ancora sotto il gap depurativo di competenza regionale, che sollecito costantemente. Da qualche tempo, sento certi strani discorsi in giro: l’importante è che si voti per me e per le mie liste, per poter continuare ad amministrare bene la città. Bernabò, una persona di spicco per il volontariato e la solidarietà, che Salerno continuerà a perseguire, nell’ottica delle politiche sociali.”