Salerno: Calabrese su affissione selvaggia elettorale

A seguito del susseguirsi nei giorni scorsi delle “denunce” sull’affissione abusiva dei manifesti in campagna elettorale, mosse da più parti e in particolare da chi si candida ad amministrare il Comune di Salerno, voglio esprimere alcune considerazioni. Ritengo sia preciso dovere di chi si candida a governare la città averne anche rispetto, senza imbrattare la proprietà pubblica e privata. A maggior ragione da parte di chi, come nel mio caso, è assessore uscente all’Ambiente con delega all’Igiene Urbana. Sempre più spesso, infatti, è “consuetudine” dei candidati trasformare la competizione elettorale da confronto sulle idee a mera prevaricazione verso chi, invece, è ossequioso delle leggi e del vivere civile. Per queste ragioni ho deciso da tempo di non utilizzare manifesti per la mia campagna elettorale di candidato al Consiglio comunale, limitandomi alla stampa dei tradizionali bigliettini e dei facsimile, dando priorità – come per la raccolta differenziata – al c.d. “porta a porta”, che mi dà la possibilità di poter comunicare ai cittadini l’importante lavoro svolto in questi anni sulle politiche ambientale e quelle che sono le mie idee per il futuro della nostra comunità. Del resto, l’utilizzo di manifesti finisce per tradursi in una violazione di legge, nell’insozzare le strade e in ultimo – non per importanza – in uno spreco di carta che difficilmente verrà riciclata. Concludendo, è mia ferma intenzione da amministratore pubblico e da cittadino impegnato in politica sottrarmi a questo malcostume oramai dilagante della affissione abusiva dei manifesti elettorali, continuando a tenere un comportamento consono a chi intende candidarsi ad amministrare la cosa pubblica.

                                                                              avv. Gerardo Calabrese

                                               Assessore alle Politiche Ecologiche ed Ambientali

                                                                               Comune di Salerno