Il Vangelo domenicale-Abbazia Della Scala-commenta don Stanzione

Giovanni Cap. 4, 5—42 Il suo volto brillò come il soledon Marcello Stanzione

 

 Il Vangelo della terza settimana di quaresima è quello della Samaritana al pozzo che è mirabilmente costruito per mostrarci le tappe che conducono dalla non fede alla fede. Notiamo alcuni punti di riferimento di questo cammino. Il racconto è un modello di catechesi, cioè una pedagogia della fede. L’episodio culmina nella professione di fede finale : “Noi ora crediamo e sappiamo che Gesù è il Salvatore del mondo”. Per giungere là, questi credenti vengono da lontano. L’inizio non è che la prosaica e banale preoccupazione di una donna che ha bisogno di acqua per fare i piatti e la cucina. Gesù è il solo a conoscere un certo segreto della sua tribolata vita sentimentale… : “Se tu sapessi il dono di Dio … quest’acqua viva che sgorga per la vita eterna”.  Alla fine, Gesù ha fatto condividere il suo segreto ad una donna ed a tutto un villaggio. La fede comporta dunque, chiaramente, degli aspetti di rivelazione : all’inizio, essi non sapevano … alla fine lo sanno … In questa pagina di San Giovanni, la parola “conoscere” ritorna cinque volte, la parola “sapere” tre volte e la parola “credere” quattro volte ! Che hanno dunque appreso di così importante per essi ? La cosa più apparente di questa catechesi – una parola che vuol dire “aprire gli orecchi” – è la scoperta progressiva della persona stessa di Gesù : chi è ? All’inizio, egli non è, per la donna, che un semplice uomo ebreo : “Come, tu che sei ebreo, mi chiedi da bere ?”. Poi ella progredisce indovinando che Gesù potrebbe ben essere “più grande del nostro padre Giacobbe”. Avanzando ancora, ella riconosce in lui “un profeta”. Poi è Gesù che la fa giungere più lontano rivelandole che Egli è il “Messia che chiamano Cristo” … Progredendo ancora nella confidenza, Gesù si presenta come “l’Inviato di Dio, il cui nutrimento è di fare la volontà del Padre”. E l’ultima tappa, è tutto un popolo di convertiti che proclama : “Gesù è il Salvatore del mondo !”Applicando questa progressione alle nostre vite di battezzati, noi ci sentiamo invitati ad avanzare in una relazione personale sempre più intima con Gesù. Quali sono le tappe di questo cammino nella fede ? Questa donna viveva in concubinato. Ella aveva avuto già cinque amanti. E viveva  con un sesto, senza essere sposata. Tale era il suo problema di vita ! E sembrava evidente che ella non sarebbe mai andata più lontano, nel suo itinerario verso la fede, finché questo problema non sarebbe stato risolto. Ella confessa da se stessa che questo è, in fondo, quello che è stato l’input del suo dialogo di conversione : “Venite a vedere qualcuno che mi ha detto tutto quello che io avevo fatto”. Applicando ciò alle nostre vite di battezzati, noi constatiamo che non avanzeremo veramente che quando, anche noi, ci lasceremo interrogare da Gesù sul nostro vissuto quotidiano. Riconoscere che Gesù è il “Salvatore del mondo” è lasciarsi salvare da Lui. La Samaritana era là, creatura nel peccato, davanti a colui che è venuto per salvare i peccatori. E’ riconoscendo il suo peccato – “non è mio marito” – che ella è stata salvata. Ogni Quaresima ci è proposta come una tappa nella nostra conversione a Gesù salvatore. Ed il Sacramento della Penitenza deve costantemente essere riscoperto da noi come una Buona Novella … con la Samaritana, tutta gioiosa di essere stata guarita dal suo male, e lasciando là la sua brocca per correre ad annunciare la sua gioia ai suoi vicini. Noi, oggi, non saremo di quelli che fuggono le domande che Gesù pone al nostro modo di vivere, passando così a fianco della conversione ? La tappa della conversione morale sbocca del tutto naturalmente su di una vita di preghiera tutta nuova : Dove bisogna adorare ? Qual è il culto che Dio aspetta ? Battezzati, qual è il nostro gusto dell’adorazione ? Questa parola chiave è utilizzata qui nove volte. Gesù non mastica le sue parole : “Il Padre cerca degli adoratori … dei veri adoratori in spirito e verità”. Lo siamo noi ? Siamo noi partenti per l’adorazione e la preghiera ? La sola catechesi riuscita è quella che sfocia nel diffondere la Buona Novella che si è scoperta. Quanti dei battezzati, a questo riguardo, sono dei cristiani attivi, in movimento ?