San Valentino Torio: Principato di Salerno tra ampi consensi

L’idea del Principato di Salerno arriva anche a San Valentino Torio e riscuote i primi importanti consensi. Promotore di una richiesta di seduta consiliare monotematica sull’argomento sono, già da ora, sia il vicesindaco valentinese Alfonso Vastola, sia il capogruppo consiliare del PdL Massimiliano Russo. «È un progetto ambizioso che condivido appieno – è il commento di Massimiliano Russo, consigliere dell’attuale opposizione cittadina – in quanto sono convinto che rispecchi, in tutte le sue forme, il sentimento avvertito dall’intera popolazione salernitana. Tutta la provincia di Salerno, infatti, per ragioni storiche, geografiche, culturali ed economiche, è sostanzialmente diversa da quella napoletana. Come consigliere comunale e soprattutto come cittadino e uomo politico di centrodestra, voglio precisare che non è un attacco rivolto all’attuale l’attuale governatore della Campania, Stefano Caldoro, persona che stimo tantissimo e che, mi rendo conto, si ritrova ad occupare un ruolo martoriato dalla cattiva gestione della cosa pubblica perpetrata negli anni passati dal Centrosinistra. Concordo con quello più volte affermato dal presidente Edmondo Cirielli, che vede nel Principato di Salerno proposta che si giustifica nel diritto di autodeterminarsi dei salernitani ed avere il ruolo che gli spetta. Abbiamo bisogno di essere attori principali della nostra società, far si che nei nostri territori e ai nostri enti arrivino fondi e sovvenzionamenti di tiratura nettamente superiore che ci consentano di migliorare il benessere dei nostri cittadini. Purtroppo ad oggi ciò non avviene, in quanto buona parte delle risorse destinate alla Regione Campania restano nel napoletano. E ciò, per una provincia estesa come quella di Salerno, non è assolutamente giusto. Sono vicino quindi alle posizioni del nostro presidente provinciale, anche in virtù di una ritrovata amicizia personale (e politica) con lui. È per questo che, insieme al vicesindaco Alfonso Vastola, mi farò promotore di una richiesta di seduta consiliare monotematica affinché anche San Valentino Torio, sulla scia di molti altri comuni del salernitano, aderisca a questa iniziativa che spero porti, tempi tecnici legati alla consultazione via referendum, alla formazione della nuova regione»