Salerno: Insieme per un Federalismo Democratico e Solidale

Il Commissario De Simone a casa, subentra il Colonnello Maurizio  Bortoletti. Nuove regole per la nomina dei  primari. Novità per la Regione sul fronte sanità ed il movimento di  Democrazia Federalista Campania, nella persona del suo fondatore, l’onorevole Antonio Lubritto,  coglie l’occasione per palesare il suo disappunto sul nuovo commissariamento.  –“Sono due anni e più che la Sanità campana è commissariata e ciò è emblematico del grave disagio in cui essa versa. I commissariamenti sono validi se durano poco”-, ha affermato a gran voce Antonio Lubritto, stanco di assistere ad uno spreco di denaro pubblico che ha dell’inverosimile.  E poi continua –“ La situazione della sanità in Campania è un po’ come quella dei rifiuti. Il punto è che si spende male, sottraendo denaro ad altri settori importanti che potrebbero creare occupazione: ben il 70% del bilancio dello Stato è destinato alla sanità eppure i servizi offerti non sono qualitativamente soddisfacenti, anzi sono per certi versi carenti,  così la gente  non ha fiducia negli interventi e nei pronto-soccorso, è stanca delle lunghe attese e si vede costretta  a spostarsi altrove per trovare servizi efficienti. Non è una questione di persone, perché i commissari sono persone valide. Anzi approfitto per fare gli auguri al nuovo Commissario Bortoletti. Chiunque si nomini commissario il problema non cambia, ci sono troppi debiti da ripianare che non consentono di organizzare bene la programmazione  sanitaria sul territorio. Se esiste un debito della ASL Salerno 1 pari ad un miliardo e 300 milioni di euro e chi ci governa non recepisce che deve chiudere questa mala gestione e aprirne un’altra la situazione è grave. Inutile poi parlare di Ospedale della Piana del Sele, se i dati dimostrano che non ci sono i fondi per realizzarlo. Bisogna concentrarsi sulle cose concrete, anzi, concretizzabili”-.   Non si risparmia l’onorevole Lubritto, aggiungendo note anche sulle nuove regole per la nomina dei primari:- “La selezione andrebbe fatta con concorso, invece la novità introdotta dal governatore  Stefano Caldoro e dal Consiglio regionale, prevede che  per legge regionale essi siano scelti dai direttori generali, insomma la nomina diviene  di natura politica, e anzicché andare avanti si torna indietro di trent’anni,  con dispregio della meritocrazia e l’opzione per un metodo che si presta a gestioni clientelari.  Il politico dovrebbe dare  indirizzi di programmazione e  controllare , invece da 15 anni non si fa né l’una né l’altra cosa. Ora bisogna vedere cosa accadrà nei prossimi mesi di commissariamento e l’auspicio è che i risultati smentiscano l’attuale triste pronostico fallimentare”-. Sempre riguardo al presidente Stefano Caldoro l’onorevole Lubritto afferma di condividere ed apprezzare la battaglia che sta portando avanti nella Conferenza Stato Regione per il fondo perequativo nazionale. La Regione Campania non deve essere sfavorita solo perché “giovane”, penalizzazione che si traduce nella perdita di un miliardo all’anno. Siffatti criteri vanno rivisti così da consentire alla Regione di non rimetterci somme tanto importanti. 

5 pensieri su “Salerno: Insieme per un Federalismo Democratico e Solidale

  1. Da autentico Berlusconiano, ho seguito molto la vicenda Carfagna-Cirielli ed è assurdo per come è stata maltrattata un Ministro, come pezza da piedi per intenderci. Ed ora cosa succede: che si chiariscono ? Mah questo è molto semplice, io penso che il Ministro è stata mortificata e Cirielli non la può avere vinta. Per cui Lubritto faccia quel che vuole ma io voto PDL, un giovane, e Gagliano

  2. Lubritto ci sorprende ancora una volta, o forse no, bisognerebbe fargli i complimenti , è veramente coerente nella sua incoerenza!
    E’ già pronto per per un nuovo riciclo politico, pronto per chi gli offrirà la possibilità di galleggiare ancora nel triste pantano della politica salernitana. I cittadini salernitani vorrebbero riferimenti certi, non personaggi ondivaghi che, come automobili usate che hanno fatto tanti kilometri, non danno l’affidabilità necessaria per un viaggio così importante come quello delle prossime elezioni ammininistrative. Consiglio a Lubritto di portare con lui dei giovani affinchè questa sia l’ultima volta che vediamo il suo faccione sui manifesti elettorali.

  3. Lubritto, è un simpatico istrione, Il commissario De Simone è stato da lui esposto come un trofeo in feste e sagre di paese (sagra del fusillo di felitto per esempio) forse perchè vedeva un suo tornaconto elettorale, ora che è stato sostituito ci canta la canzoncina che i commissariamenti devono essere brevi. (forse rischia qualche amico degli amici).

  4. I commenti letti sopra sonostato fatti da persone che non conoscono le persone perbene e oneste come Antonio Lubritto.Io posso dimostrare a tutti dell’impegno e la coerenza in tutti questi anni di Antonio Lubritto,si è battutto no per le poltrone o l’incaricuccio che qualcuno va cercando o facendo il portaborsa,Lubritto si è battutto sempre per la gente per la moralità e giustizia.Prima di esprimere invidia o gelosie lavati prima la bocca.
    Gaetano

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