Cava de’ Tirreni: Pino Aprile a Com&Te

Da ieri Terroni, il best seller di Pino Aprile (Piemme), è anche un e-book, anzi, è il primo dei libri in classica da sfogliare con l’Ipad. E proprio Terroni, aprirà domani sera, venerdì 18 marzo, alle ore 18.30, nel Salone delle feste del Social Tennis Club di Cava de’Tirreni, in via Marcello Garzia, 2, la V edizione del Premio e rassegna letteraria Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni, promossa ed organizzata dall’Associazione Comunicazione & Territorio. Ospite del salotto letterario, ideato e curato da Pasquale Petrillo, il giornalista e scrittore, pugliese, già vicedirettore di Oggi e direttore di Gente. Pino Aprile ha lavorato in televisione con Sergio Zavoli all’inchiesta a puntate “Viaggio nel Sud” e al settimanale di approfondimento del Tg1, Tv7. Scrive Aprile: “Io non sapevo che i piemontesi fecero al Sud quello che i nazisti fecero a Marzabotto. Ma tante volte, per anni. E cancellarono per sempre molti paesi, in operazioni «anti-terrorismo», come i marines in Iraq”. “Non sapevo che, nelle rappresaglie, si concessero libertà di stupro sulle donne meridionali, come nei Balcani, durante il conflitto etnico. Ignoravo -evidenzia lo scrittore- che, in nome dell’Unità nazionale, i fratelli d’Italia ebbero pure diritto di saccheggio delle città meridionali, come i Lanzichenecchi a Roma. E che praticarono la tortura, come i marines ad Abu Ghraib, i francesi in Algeria, Pinochet in Cile. Non sapevo che, a Italia così unificata, imposero una tassa aggiuntiva ai meridionali, per pagare le spese della guerra di conquista del Sud, fatta senza nemmeno dichiararla”. L’evento di Com&Te rientra tra le iniziative che hanno ottenuto la concessione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri del Logo ufficiale delle celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia.