Salerno: Sanità, Odierna a De Simone “Una gestione assolutamente inadeguata”

“Abbiamo assistito alle ultime inopportune  esternazioni del commissario De Simone, che ancora una volta ha dimostrato l’assoluta inadeguatezza circa i compiti ai quali era stato chiamato”. Lo sottolinea l’assessore provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie, Sebastiano Odierna, commentando le dichiarazioni del commissario dell’ASL di Salerno, Francesco De Simone. “La politica non ha imposto nulla- continua Odierna- ma gli ha solo ricordato che doveva assicurare innanzitutto i livelli di assistenza, in primo luogo l’emergenza qualificata sul territorio, di cui non abbiamo avuto nessuna notizia. E, soprattutto, di quale Piano attuativo ospedaliero parla?”.“Dopo circa una decina di inutili tentativi di stesura definitiva del Piano attuativo -spiega l’assessore –  ogni volta incompleti,  siamo ad un’ultima stesura che non ha ancora avuto l’approvazione del commissario governativo on. Caldoro, e sicuramente saranno necessarie ulteriori modifiche. Non esiste ad oggi, quindi, nessuna certezza né dei tempi né delle modalità degli assetti ospedalieri”.“Per quanto riguarda i  conti in ordine dell’ASL  – prosegue Odierna- non devono aver convinto il commissario governativo che ha sicuramente deciso per la sua rimozione dopo averli visti. In ogni caso, nessun atto è stato compiuto sull’organizzazione dei Distretti Sanitari e degli Ospedali, i quali versano in una situazione di agonia funzionale. Avremmo preferito meno esternazioni e più gestione concreta”. “La verità –puntualizza l’assessore- è che la gestione De Simone lascia un’ASL con  meno prestazioni erogate, una dirigenza disorientata, un personale demotivato ed organizzazioni sindacali sul piede di guerra”.“Alla Regione –conclude Odierna- chiediamo di intervenire vigilando su questa delicata fase di transizione. Siamo convinti che il compito del prossimo commissario sarà arduo per rimettere insieme i cocci di una organizzazione così complessa e delicata come l’ASL Salerno, ma la sua autorevolezza e capacità tecnica fanno ben sperare  in nuove  e più ottimistiche prospettive”.