Salerno: “Cattolici in Movimento” grande successo al Grand Hotel

Rita Occidente Lupo

Un bagno di folla ha gremito stasera  l’Auditorium Tafuri del Grand Hotel Salerno, per il battesimo cittadino dell’Associazione Nazionale “Cattolici in Movimento” Onlus (con sede a Roma e strutturata con coordinamenti territoriali in varie regioni). Nonostante la concomitanza degli appuntamenti, a Palazzo di Città il gotha politico con il ministro Carfagna, Miccichè e Mastella, in tanti a disertare il Salone dei Marmi, per curiosare o per avvicinarsi alla riscoperta d’un discorso cattolico, che ormai sembra sempre più sbiadito, specialmente nelle sacrestie politiche. In quelle cioè, dove va in soffitta il catechismo snocciolato nei primi anni di vita, in nome d’una rampante ambizione o di un carrierismo manieristico.  In quegli ambienti che sanno tanto d’Arcore, in qaunto a sontuosità, in cui il lusso è di casa ed i comfort, a portata di mano. In cui sembrano assenti gli echi della disoccupazione, dei tetti universitari, delle saracinesche calate, degli esercizi commerciali o della cassa integrazione, anche per i più pazienti! Un momento nevralgico per il paese, che conta le ore non solo per ricordare il grondante tricolore, ma anche del calo dell’inflazione. Ed i Cattolici, quelli che un tempo don Sturzo volle armati d’uno scudo crociato, in nome non delle antiche militanze al Santo Sepolcro, ma di quella croce che già Costantino aveva sperimentato vincente “In hoc signo vinces!”, disorientati, confusi, sparpagliati. Di qui gli accorati appelli reiterati, dello stesso Pontefice, a continuare ad essere sale della terra. Al Convegno “I Cattolici Italiani per il rilancio del Paese” esponenti di spicco del mondo istituzionale. Il dibattito, su tematiche riguardanti l’identità politica e l’impegno sociale e culturale dei cattolici tra attualità e prospettive future. Tra i relatori:  l’On. Luigi Bobba (Vice Presidente Comm. Lavoro della Camera dei Deputati, già Presidente Nazionale delle Acli),  l’On. Roberto Speciale (Membro della Commissione Bicamerale Antimafia), il Presidente dell’Associazione  Luigi Cerciello e l’’Assistente Spirituale della stessa Mons. Nunzio Scarano. L’incontro, moderato dal giornalista RAI Gennaro Sangiuliano, vicedirettore del TG1, ha stigmatizzato la nuova identità cattolica. E quello che ormai la gente comune s’attende da un nuovo quadro politico, sempre più offuscato da gossip dell’ultim’ora e da scandali che rimandano all’antica Tangentopoli. Una vera e propria chiamata alle armi, quella dell’Associazione che, in sintonia con la Cei, vede nel cardinale Bagnasco, autorevole referente di un messaggio valoriale intramontabile, giacchè “il Cattolicesimo- ha incisivizzato Bobba- possiede straordinarie qualità, per lievitare una nuova stagione, atta a far recuperare corretta identità alle nuove generazioni.” “Assetate di lavoro- ha rimarcato Mons. Scarano- inquiete sul futuro”. In un marasma che registra l’interesse mediatico per la Ruby del momento, che lacera la cortina della morbosità mediatica, più che mai il ruolo della Chiesa, di servizio alle vere povertà sociali: “Giacchè tutti dovremo dar conto del nostro operato- ha concluso Scarano- a Dio, dinanzi al quale, nulla è nelle tenebre. La politica malata di protagonismo, disdegnante il servizio, killer dei buoni propositi. La sua inclinazione naturale, in ossequio al dovere e non al potere! Auspicabile lasciare autorevole traccia del proprio passaggio, nella verità, per i posteri. Nella confusione morale che alligna, necessario riscoprire l’habitus cristiano e recuperare un credo cattolico, che rischia d’esser offuscato dal proprio tornaconto.” Agli scroscianti applausi, Cerciello ha risposto congedando la nutrita assemblea, con il ricordo al sindaco Vassallo, che anche se recentemente scomparso, rischia già di esser obliato. In una regione che vede la Sanità in ginocchio ed il Paese vessato da troppi problemi, che urlano il diritto alla persona umana, i cattolici intendono esser stimati per il loro ruolo di motori della società italiana, rivendicando una leadership da non rispolverare solo in occasione del 150° dell’Unità. Contro il malessere generale, che rivela anche il rifiuto dell’attuale sistema elettorale, i cattolici rivendicano l’autonomia delle scelte civiche, per poter salutare un’era in ascesa degli autentici valori, in via d’estinzione!

Un pensiero su “Salerno: “Cattolici in Movimento” grande successo al Grand Hotel

  1. Ho partecipato alla Convention dei Cattolici in Movimento perchè attirato da un articolo comparso su un importante giornale locale.
    Nell’arrivare all’hotel, già dal lungomare vedevo tanta gente assemblata là davanti e tante auto là dirette. Avrò alla fine contato un 400 persone, che alla fine del convegno erano tutte soddisfatte. Finalmente, ho avuto modo di ascoltare messaggi chiari e fedeli alla realtà, al nostro sentire di gente comune. A cinquant’anni non riesco più a rivedermi in alcun uomo pubblico. Venerdì son rimasto affascinato dal carisma e dalle idee del giovane Presidente, Luigi Cerciello, di questa Associazione. Spero di rivederli nuovamente a Salerno. Francesco V.

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