Partito Socialista e Nuovo Psi: costernazione per il decesso Vassallo

Il vile attentato che ha stroncato la vita al Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ha lasciato tutti costernati e ci vede uniti nello sdegno per un crimine così crudele ed efferato, che non colpisce solo l’uomo ma anche l’Istituzione. Innanzitutto, vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà e vicinanza alla famiglia, così duramente colpita negli affetti, e all’intera cittadinanza. La figura del Sindaco Vassallo non necessita di elogi post mortem; a suo perenne ricordo basta quanto ha fatto in vita. Le modalità di esecuzione dell’attentato fanno pensare non al gesto di un folle ma ad un premeditato omicidio, la cui matrice è ascrivibile alla criminalità organizzata. Se le indagini dovessero confermare tale dato, il fatto – già di per sé sconvolgente ed incredibile al di là di ogni immaginazione – assumerebbe connotazioni gravissime e di immediata pericolosità per la vita democratica non solo della cittadina di Pollica ma dell’intero Cilento. Si impone una risposta forte, corale, inequivoca di tutte le istituzioni e dell’intero mondo politico a difesa dei valori della vita, della legalità, della democrazia, che alzi un’invalicabile barriera alle perniciose, devastanti e maligne infiltrazioni da parte della criminalità organizzata su un territorio che va, invece, saggiamente salvaguardato, tutelato e valorizzato. Sgomento, condanna e cordoglio per la morte di Angelo Vassallo. L’Associazione Nuovo-PSI Golfo di Policastro, esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia di Angelo Vassallo e all’intera comunità del Comune di Pollica, che insieme al Cilento abbiamo perso una persona alta levatura morale, che della legalità e della tutela per l’ambiente aveva fatto motivo di vita, insieme all’amore per la sua famiglia e il mare. Angelo Vassallo era un uomo , un politico ed un amministratore di grande passione. Grazie ha lui, prima come sindaco di Pollica, come Consigliere Provinciale, poi come presidente della Comunità Montana Alento Monte Stella ed infine come Presidente della Comunità del Parco il Cilento ha avuto lustro in Italia e all’estero. Con questo delitto vile ed efferato non solo Pollica ma anche il Cilento perdono uno dei loro migliori amministratori locali, coraggiosamente schierato a difesa della legalità e per la valorizzazione di una terra tra le più belle del nostro sud. Il Cilento è terra civilissima e tranquilla oggi ci è davvero difficile immaginare che sia stato perpetrato un atto di tale, inaudita gravità. tutto questo ci deve portare a pensare che dobbiamo tutelare la nostra terra cilentana, e tale tutela deve venire oltre che dalle autorità preposte, dalla Politica e da tutti i cittadini, impedendo che il territorio già traguardo molto ambito per la criminalità organizzata oggi possa diventare oasi felice per le loro attività.Chiediamo al mondo politico Cilentano, Salernitano e nazionale che la morte assurda di un onesto cittadino che della legalità e della tutela dell’ambiente aveva fatto il suo motivo di vita non rimanga inutile, oltre che impunito. Difendiamo insieme questo bellissimo territorio del Cilento che è rimasto immune dall’invasione del cemento selvaggio, lasciamolo immune dall’invasione della criminalità organizzata.