Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori-Costa d’Amalfi”

Conto alla rovescia per la IX Edizione del Premio di Letteratura Enogastronomica “Minori – Costa d’Amalfi” in programma il 3 e 4 settembre nella perla della Costiera. Mentre nelle altre località della regione, della provincia e della stessa Costiera si consumano le ultime residue risorse per le manifestazioni di fine estate, a Minori si accendono i riflettori su quello che da sempre è “l’evento” di settembre, ideato e realizzato come happening di cultura, arte, spettacolo ed enogastronomia nella logica della destagionalizzazione dell’offerta turistica. La manifestazione che si articola in due serate ed avrà come cornice la Piazza Cantilena, un naturale salotto letterario, intimo e raccolto con la facciata della Basilica di Santa Trofimena a far da quinta, ospiterà quest’anno nomi di spicco del panorama enogastronomico. E così, in attesa di conoscere i tre finalisti del premio letterario, la giuria del premio presieduta dal filosofo Tullio Gregory, e composta tra gli altri da Gualtiero Marchesi, Luca Maroni, Lidia Ravera, Andrea Di Porto, Oberdan Forlenza, Maia Concetta Mattei, Ezio Falcone, Giuseppe Liuccio, Andrea Reale e Antonio Porpora, ha ufficializzato due riconoscimenti: il premio alla carriera e dal premio Internazionale. Il primo sarà conferito a Massimo Montanari, docente all’Università di Bologna, che da una vita è impegnato in ricerche e studi nel settore dell’alimentazione e che è e resta una autorità in Italia e nel mondo. Il secondo lo ritirerà Carlo Petrini, che ha fatto della tutela e del rilancio della biodiversità e delle tipicità territoriali la battaglia di una vita e che ha creato quella rete feconda di fermenti culturali e di coscienza civile che è lo slow food. Basterebbero solo questi nomi per dare un senso ed una valenza internazionali all’evento. Ma le sorprese continueranno nella serata del 4 settembre con l’attribuzione dei premi nazionali e dei riconoscimenti ai giornalisti ed agli studiosi dell’archeogusto e dell’archeoagricoltura. Tra questi spicca il premio a Marcello Masi, vicedirettore del Tg2 e curatore della rubrica Eat parade. Nella prima serata sarà, invece, il turno delle aziende del settore, una del territorio e l’altra di dimensione nazionale. I premi andranno al presidente dell’enoteca provinciale Ferdinando Cappuccio, per il contributo di stimolo e di coordinamento al vasto mondo della vitivinicoltura salernitana, che negli ultimi decenni ha raggiunto punti di eccellenza nel panorama nazionale ed è in continua e sorprendente evoluzione. Con un ulteriore salto di qualità ed un guizzo di sprovincializzazione Minori premia poi il Presidente della Camera di Commercio di Grosseto, Giovanni Lamioni, che ha saputo mettere in rete centinaia di aziende del settore vitivinicolo facendo della Maremma Toscana un esempio moderno ed efficiente che il mondo intero ci invidia. L’evento si svolgerà nell’atmosfera festosa del GustaMinori, che trasformerà slarghi, piazze e vicoli in un grande palcoscenico in cui una intera collettività recupererà il meglio della sua tradizione nella logica di uno spettacolo che teatralizza la storia e della storia che si fa spettacolo in una formula ormai consolidata con la regia di Lucia Amato e per le musiche di Gerardo Buoconore. Quest’anno sono di scena “Gli anni ‘60”