Cava de’ Tirreni: Ennio Cavalli incontra gli alunni

“Leggere è come entrare in un sacco a pelo, passarci una notte o due, giocando e sognando”. Sono state queste parole che Ennio Cavalli aveva inviato con una e-mail agli alunni delle classi quinte del 3°Circolo Didattico di Cava de’ Tirreni ad accendere ancora di più l’entusiasmo dei giovani lettori verso il libro “ I gemelli giornalisti” edito dalla Piemme, letto ed analizzato nel corso del Progetto curriculare “ Chi legge guarda lontano”.   Il Progetto  prevedeva come “tappa finale” un incontro con l’autore che si è svolto il 7 Maggio 2010 nei locali della Circoscrizione di Pregiato.  Il Dirigente Scolastico del 3° Circolo,dott. Mario Di Maio,  ha presentato l’ospite ringraziandolo per la sua disponibilità a vivere con gli studenti un confronto diretto e costruttivo sui contenuti del libro e sull’affascinante mondo del giornalismo. Sono intervenuti all’incontro il Direttore dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni, avv. Mario Galdi, che nel ringraziare lo scrittore per la sua visita ha colto l’occasione per invitarlo, quale riconosciuto illustre giornalista radiofonico, ai festeggiamenti previsti per il Millenario  dell’Abbazia Benedettina. L’assessore alla Pubblica Istruzione dott. Vincenzo  Lamberti  e il delegato alla Cultura  avv. Giovanni Del Vecchio hanno sottolineato l’importanza della lettura come momento formativo indispensabile per lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività, ribadendo la disponibilità della nuova Amministrazione comunale ad affiancare la scuola nel preparare i cittadini e gli uomini di domani sostenendone tutte le iniziative educativo-didattiche.  Gli alunni hanno dato chiara dimostrazione di essere capaci e responsabili ascoltando con vivo interesse le parole dell’autore che, da grande protagonista della vita intellettuale italiana, ha parlato dei suoi numerosi viaggi come inviato speciale del GR 1 in tanti luoghi , soprattutto a Stoccolma , alla consegna dei Premi Nobel che lui segue fin dall’assegnazione del Premio all’italiana Rita Levi Montalcini.  L’autore ha fatto riferimento a due stimoli particolari: “più si diventa grandi e più si capisce la propria infanzia”  e che lui sente dentro di sé  “ la voglia di raccontare agli altri alcune delle cose che avrebbe voluto sentirsi raccontare da piccolo”. Ha risposto alle numerose domande dei bambini ed ha trattato temi delicati con la poesia e la profondità che sono suo costante patrimonio espressivo . E’ rimasto sorpreso ed ammirato di fronte alla quantità ed alla qualità di lavori presentati dagli alunni a corredo del loro percorso di analisi del testo. “ Sembra quasi che siete entrati nella mia casa a guardare dal vivo quello di cui io ho parlato nel libro”- ha commentato  Ennio Cavalli. Evidentemente la grande capacità descrittiva ed evocativa dello scrittore è stata colta appieno dai nostri giovani lettori, che hanno potuto, leggendo il suo libro, entrare veramente in   un ideale  sacco a pelo e  arricchire i loro sogni di tante meravigliose avventure.