Mercato San Severino: 40alunni di Controne visiteranno la città

Sono quaranta gli alunni delle scuole  elementari di Controne che venerdì 7 maggio faranno visita presso alla Città di Mercato S. Severino.  Il percorso, organizzato dal consorzio “Nutrirsi di Arcobaleno”, associazione di ventiquattro aziende agroalimentari della Provincia di Salerno, prevede l’arrivo a Mercato S. Severino, antica dimora originaria della dinastia dei Principi Sanseverino, in mattinata. A seguire, si effettuerà una visita guidata alla Ministruttura Museale Regionale del Parco Archeologico-Naturalistico del Castello dei Sanseverino di Mercato S. Severino,  ubicata nei locali del Laboratorio di Educazione Ambientale (LEA) presso il Palazzo Vanvitelliano,  sede Municipale.  Il percorso si conclude con la visita alla mostra di modellismo statico e dei soldatini d’epoca,  in cui gli alunni possono rivisitare la storia attraverso lo studio di oltre 2000 miniature, pazientemente raccolte e catalogate da un attento collezionista sanseverinese, Aldo Bisogno. “L’Amministrazione comunale – ha detto l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Assunta Alfano – è entusiasta di poter ospitare le scolaresche perché le visite guidate rappresentano un alto momento formativo e, come in questo caso specifico, perché consentono di ricostruire periodi storici, l’arte della guerra, i costumi, le abitudini, e di conoscere tanti protagonisti di pagine storiche passate. Le visite previste rappresentano un tentativo di integrazione delle loro nozioni di storia antica, moderna e contemporanea. Un modo alternativo di fare lezione”. Dunque, il territorio di Mercato S. Severino assurge a tappa importante all’interno del percorso formativo “Gli itinerari  di turismo storico-rurale”. Un percorso che per molti di questi alunni rappresenta la consapevolezza che diventare cittadini significa anche conoscere il territorio in cui si abita per imparare a leggerne le trasformazioni sotto il profilo economico, politico, sociale e, in questo caso, anche storico. Un esempio di come una visita fuori porta possa assumere anche un alto valore didattico.