Cava de’ Tirreni: Galdi, alcune considerazioni elettorali
Quando la volta scorsa lanciò il messaggio dei 1000 posti di lavoro ci fu chi gli diede ascolto e lo premiò. Ma di quei 1000 posti di lavoro non c’è traccia. Tutt’altro. Il sindaco uscente aveva promesso 1000 nuovi posti di lavoro, naturalmente anche questo impegno non è stato mantenuto, come tanti altri da lui presi con i suoi concittadini. Sono eticamente inaccettabili determinate affermazioni fatte in un contesto economico caratterizzato da alta disoccupazione, come testimonia il tasso di disoccupazione comunale. Quello che si evince in Gravagnuolo è l’assenza totale di conoscenza delle dinamiche occupazionali, che sono soggette a perturbazioni esterne praticamente impossibili da orientare. Ma soprattutto non è praticamente riconducibile ad azioni dell’Ente Comune la creazione di questi posti di lavoro. Il dato certo è che ci sono 13000 iscritti nelle liste del Centro per l’impiego e non è stata avviata nessuna azione concreta per determinare chiaramente le caratteristiche del mercato del lavoro cittadino. Quello che è scritto nel suo programma e contraddizioni: Dall’ultimo PEG emergono i seguenti interventi riguardanti il mercato del lavoro: Iniziative e Contributi per lo sviluppo produttivo e l’occupazione 10.000 euro per ogni anno dal 2009 al 2011; potenziamento realtà esistenti e incentivi creazioni nuove attività 5.000 euro per il 2009 e 10000 euro per i due anni successivi; Promozione inserimento professionale dei giovani 0 euro per il 2009 e 5.000 euro per ciascuno dei successivi 2 anni; iniziative e contributi per lo sviluppo produttivo e l’occupazione: acquisto beni 0 euro triennio 2009 – 2011. La cifra totale destinata alle problematiche relative al lavoro è di 90.000 euro per il triennio 2009 – 2011; in effetti dopo i proclami del 2006 ( 1000 posti di lavoro ) la parola lavoro è sparita dal programma di Gravagnuolo. Invece, nel programma del candidato Sindaco Marco Galdi la parte dedicata al mercato del lavoro è particolarmente articolata. Innanzitutto con una fase di analisi delle problematiche occupazionali, che non vengono evidenziate nelle analisi economiche propedeutiche sia del DOS sia del PUC, nella gestione Gravagnuolo, e articolate una serie di iniziative di matching atte a far incontrare domanda ed offerta di lavoro. In particolare per dare un reale impulso all’azione occupazionale è prevista la stipula di partnership per favorire ulteriormente l’inserimento nel mercato del lavoro. Nel programma di Marco Galdi emerge la concretezza, il metodo e la capacità di circoscrivere gli interventi dell’Ente nell’ambito delle cose plausibili. Nessuno è in grado di prevedere quanti posti di lavoro ci saranno in più o in meno dopo l’attuazione di misure idonee per favorire l’occupazione. Nel programma di Marco Galdi non si fanno stime in tal senso per dovere di verità, ma si prova a sostenere un metodo valido. Da contraltare la posizione di Gravagnuolo. E’ evidente che. dalle cifre presenti nel PEG e da quello che emerge dal programma, l’amministrazione uscente non ritiene un obiettivo primario il rilancio dell’occupazione. Nel programma presentato dal Sindaco uscente vengono citate con orgoglio due strutture come : l’Informa Giovani e il Forum dei Giovani. Tutto ciò non trova corrispondenza nelle cifre destinate a questi obiettivi all’interno dell’ultimo P.E.G. Quanti giovani hanno effettivamente usufruito dei servizi “ fantasmagorici” offerti dall’Informagiovani? Sarebbe interessante ottenere “i numeri” riguardanti l’offerta di servizi effettuata da questa struttura e l’effettivo beneficio ricevuto dagli utenti. Anche il Forum dei Giovani rimane un oggetto misterioso con numerosi dubbi sulla sua effettiva utilità. Comunque, di fronte alla prosopopea dettata dal programma, è possibile evidenziare che la scorsa Amministrazione aveva deciso di destinare alle due strutture cifre irrisorie per gli anni dal 2009 al 2011. Per l’Informagiovani sono state previste tre voci: Spese per Informagiovani acquisto beni, Politiche giovanili:Servizio Informagiovani: acquisto beni, Politiche Giovanili Servizio Informagiovani: prestazioni di Servizi. L’ importo è pari a 14.820,94 euro nel 2009 e ad una cifra pari a 26.746,85 euro per gli anni 2010 e 2011. Come è possibile notare queste cifre sono palesemente insufficienti per un corretto ed efficace funzionamento della struttura. Allo stesso modo la cifra prevista per le spese per il Forum dei Giovani : acquisto beni è di 2.582,28 euro ed esclusivamente per gli anni 2010 e 2011 mentre è pari a 0 per il 2009. E’ evidente la difformità tra quanto deciso meno di un anno fa e quanto riportato nel programma attuale. Nella realtà le politiche giovanili si fermano a questo.