Roccapiemonte: Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Roccapiemonte: Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per commemorare le persone che sacrificarono la propria vita durante la Prima Guerra Mondiale e le vittime di ogni conflitto, il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano ha organizzato un evento di raccoglimento e riflessione che si terrà dalle ore 11:00 in Piazza Zanardelli.

Dopo una preghiera per onorare la memoria dei caduti di ogni guerra alla presenza di don Natalino Gentile, il Sindaco Carmine Pagano deporrà una corona di alloro ai piedi delle lapidi che ricordano i cittadini di Roccapiemonte che persero la vita nel nome della libertà e della democrazia; il musicista Maestro Diego Califano del gruppo Musicamore, intonerà con la tromba “Il Silenzio fuori ordinanza”, “la canzone del Piave” e ovviamente “Fratelli d’Italia”, l’Inno Nazionale di Goffredo Mameli. Oltre ai rappresentanti istituzionali, religiosi e militari, prenderanno parte all’appuntamento anche i bambini delle quinte classi elementari dell’Istituto Comprensivo “Mons. Mario Vassalluzzo” che leggeranno alcuni pensieri dedicati all’Italia. Il Sindaco, che in precedenza sarà anche in via San Rocco alla frazione Casali e dinanzi alla chiesa di San Potito davanti alle lapidi commemorative,  ha lanciato un messaggio forte, visto il complicato periodo storico che stiamo vivendo, rivolgendosi in particolare agli studenti: “Il 4 novembre è una giornata fondamentale per la storia della nostra Nazione, celebriamo l’Unità d’Italia e proprio dalla parola unione dovremmo prendere spunto per cercare di allontanare la minaccia delle guerre e delle divisioni che sembrano prevalere, oggi più che mai, in qualsiasi angolo del mondo. Solo con l’unione si è forti. Ai ragazzi che quotidianamente sentono, vedono e leggono di episodi gravissimi, voglio solo ricordare che, se oggi siamo liberi di poter essere quelli che siamo, è perché l’abbiamo voluta, tutti insieme, ad ogni costo. Dobbiamo rivolgere un pensiero agli italiani che hanno sacrificato sé stessi per la nascita della vera Italia, quella unita, libera e democratica. Vi chiedo di tenere comportamenti responsabili e rispettare le regole come ogni buon cittadino deve sempre fare. Infine, rivolgo in anticipo un ringraziamento ai rappresentanti delle Forze Armate, delle Forze dell’Ordine, che profondono energia e impegno per assicurarsi giustizia, legalità e pace. Viva le Forze Armate, viva l’Italia”.