Vita di Missione: Angalia, guarda!
“Non si deve mai dire che tu non hai ricevuto niente da Dio”.Se siano onesti con noi stessi,dovremmo anche noi essere d’accordo con questo proverbio. A volte,ascoltando i giovani in Africa, si sentiva il solito ritornello “noi siamo inferiori, i biachi hanno ricevuto tutto e noi niente…” e altre cose. Ma poi,quando si andava nel concreto di ogni giorno,mi accorgevo che loro sapevano tante cose più di noi,si sapevano arrangiare. Un po’ come si diceva scherzosamente in Congo:”noi abbiamo l’articolo 15:se debrouiller,arrangiarsi”. Non ho mai capito,ad esempio,come riuscivano a fare andare le auto,quando cadevano in panne. Prendevano un pezzo di gomma,di elastico. Legavano in qualche modo il pezzo rotto e via,la land rover continuava a camminare.Noi saremmo rimasti bloccati,in attesa del carro atrezzi(che non sarebbe mai arrivato,visto che non è previsto,cioè non c’è). E’ proprio vero che “l’uccello che si sveglia presto al mattino, si addormenterà la sera con la pancia piena”. Vedendo certe tribù africane come lavorano,come sono degli specialisti del commercio,si capisce meglio questo proverbio. Una cosa che sempre mi colpisce quando vado nei mercati è la cura che mettono nel allestire il loro banchetto,per mettere bene in mostra la loro merce. Forse per noi sembra un po’ infantile(ci riteniamo forse più intelligenti), ma chi passa è attirato da questa pubblicità . Guarda e si sente invogliato a comperare. Naturalmente ci sono interminabili discussioni su chi alza il prezzo(il venditore) e su chi lo abbassa(il potenziale cliente). Dopo un po’ di tempo, si arriva a fare l’affare. O se no, si fa finta di andarsene,ma il commerciante ti corre dietro e così ci si mette d’accordo. “Se sei ai piedi di un albero,non puoi ricevere un frutto nelle tue mani, se non c’è qualcuno che sta sopra l’albero”. Abbiamo sempre bisogno di qualcuno che ci dia una mano. Gli altri ci possono aiutare a conoscere tante cose. Anche i nostri fratelli africani lo hanno fatto con me e io ho cercato di farlo con loro. Insieme si può costruire qualche cosa di bello.
