Vita di Missione: Sungura, il coniglio

Padre Oliviero Ferro

“Battista. Vieni qua e fammi conoscere quello che sai”.Sentendo questa frase,mi voltai e vidi un coniglio di nome SUNGURA. Gli dissi:”Ehi. Ma ti stai sbagliando. Guarda che io non sono quello che tu pensi”. E lui,ripiegando le sue grandi orecchie, tutto confuso, mi disse:”Sai,guardandoti in faccia, credevo di aver riconosciuto un tale di cui mi parlava mio nonno. Lui lavorava sulla spiaggia del lago Tanganika. Te lo ricordi?E’ il lago degli ndagala, di quei pesciolini che ti piacevano tanto. Quando i pescatori tornavano a riva, dopo una notte di duro lavoro e scaricavano le cassette di pesce, lui si avvicinava e conversava con loro. Ma appena posati i piedi  sulla spiaggia, subito arrivavano quelli della dogana che li maltrattavano. Allora lui alzava la voce, dicendo che non era giusto fare così alla gente che pescava per nutrire la propria famiglia”.“Ma come reagivano i doganieri, i soldati e altri tipi da galera? “ gli chiesi. “Non molto bene” rispose Sungura. “Volevano la tangente, il pizzo. Guai a rifiutarlo,altri,menti si arrabbiavano. E allora,poveri loro. Ma un giorno che il Battista aveva alzato la voce più del solito, quei brutti tipi lo presero in mezzo e lo riempirono di colpi. Ma lui continuava con coraggio  a dire la verità senza arrendersi. Ho visto che aveva il suo cuore nel cuore del Dio della vita. La sua pietà, il suo amore profondo lo portava vicino a quei pescatori e per loro lottava. Che te ne sembra?”.“Certo che era un vero coraggiosi. E poi cosa è successo?” gli risposi. “Una cosa bellissima”mi disse Sungura “Una notte entrò nella barca con i suoi amici pescatori e pescarono tanti pesci. E così tutte le notti fino ad ora”.

2 pensieri su “Vita di Missione: Sungura, il coniglio

  1. Gentile Padre, credo che prima o poi tutti nella vita possiamo incontrare il nostro Sungura che ci parlerà del Dio della vita, speriamo di avere abbastanza saggezza per riconoscerlo, sufficiente coraggio per ascoltarlo, tanta buona volontà per comprenderlo. Con tanta stima.
    Giovanna Rezzoagli

  2. grazie,se ne incontrano,anche più spesso di quel che sembra.basta guardarsi intorno. occhi aperti. pof

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