Angri: cardinale Sepe al centenario del Beato Fusco

La città di Angri è pronta a partecipare all’articolato programma religioso organizzato dalla Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista in onore del “centenario della nascita al cielo” del proprio fondatore, che chiuse gli occhi il 6 febbraio 1910 ed è stato proclamato Beato da Papa Giovanni Paolo II il 7 ottobre 2001. Le celebrazioni saranno aperte giovedì 4 febbraio con la presentazione del libro “Alla scuola del Beato Alfonso Maria Fusco”, una serie di scritti a contenuto pedagogico a cura della Congregazione, che si terrà presso la Parrocchia Santa Maria delle Grazie di via da Vinci. Il libro sarà presentato dal docente universitario Michele Corsi, dal sacerdote don Luigi La Mura, dai docenti Loredana Simoncig ed Eleonora Zappalà, moderati da don Ciro Galisi, responsabile della Pastorale giovanile nella Diocesi nocerina. La mattina del 5, alle 10 presso la Casa Madre, premiazione dei vincitori del concorso “I fanciulli sono la speranza della società futura” indetto dal Consultorio “Granello di Senape”, in onore del Beato. La mattina del 6, alle 10 e 30, il Vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, monsignor Gioacchino Illiano, benedirà la nuova Cappella dedicata al Beato, mentre alle 17 nella Collegiata di San Giovanni Battista saranno venerate le spoglie mortali di Fusco con un Santo Rosario meditato. Alle 18, sempre in Collegiata, la solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli e concelebrata con il Vescovo Illiano ed altri Vescovi e sacerdoti. Domenica 7 febbraio, le celebrazioni eucaristiche in Collegiata saranno officiate da monsignor Enzo Leopoldo, mentre alle 15 e 30 per le vie di Angri si snoderà una processione solenne con l’urna del Beato, che partirà dalla Collegiata per concludersi alla Casa Madre di via Maddalena Caputo. Le manifestazioni si concluderanno con l’esposizione del corpo del beato nel salone della Scuola San Giovanni Battista presso la Casa Madre, e la conseguente apertura ai fedeli angresi, che nutrono una forte venerazione per il proprio Beato, della nuova cappella a lui dedicata.