Finanziaria regionale: risorse ai comuni, sostegno al mercato del lavoro, tagliate consulenze

 Lorenzo Peluso

Un percorso tortuoso e pieno di insidie ha condotto all’approvazione della legge Finanziaria regionale. Dopo una tre giorni di convocazioni, sospensioni ed aggiornamenti, una lunga nottata di scontri e confronti anche serrati sulla miriade di emendamenti presentati dai consiglieri di maggioranza e opposizione, alla fine intorno alle 6,00 della mattina di giovedi 31 dicembre il consiglio regionale con 25 voti favorevoli, 4 astenuti e 14 voti contrari ha approvato la Finanziaria regionale. Un documento scarno composto da un unico maxiemendamento che non soddisfa del tutto le aspettative di molti consiglieri che avrebbero voluto molta più attenzione per i territori periferici. Molta attenzione è stata prestata alla crisi occupazionale con l’istituzione di misure di incentivo a favore delle imprese che assumeranno a tempo indeterminato lavoratori in cassa integrazione, disoccupati ed iscritti nelle liste di mobilità. La misura consiste in agevolazioni finanziarie alle imprese aventi sede in Campania nella misura di settemilacinquecento euro per ogni nuova unità assunta. Prorogato anche il cosiddetto Credito d’imposta con lo stanziamento a favore delle imprese di ben cinquanta milioni di euro. Attenzione è stata riservata anche al fenomeno dell’erosione costiera con l’impegno da parte della Giunta regionale di presentare entro il 30 giugno del 2010 un piano di ripascimento delle coste con particolare attenzione alle zone dove il fenomeno è già molto evidente. Parziale soddisfazione per il testo approvato è stata espressa dal consigliere Pd Donato Pica: “molti emendamenti sono stati accantonati per disciplina di partito e per ragioni di equilibrio tra le forze politiche di maggioranza. Questioni comunque importanti che riguardano gli interessi generali e guardano allo sviluppo armonico e coordinato del territorio, su cui sicuramente intendo assumere specifiche iniziative per portare avanti gli atti ed i provvedimenti consequenziali. Sono ovviamente soddisfatto per l’introduzione di alcune misure avanzate dal sottoscritto, come quelle relative all’erosione costiera, al sostegno ai Comuni e alla difesa del suolo”. Insomma un non facile equilibrio all’interno delle forze di maggioranza a fatto si che diverse tematiche poste all’attenzione dai consiglieri regionali nelle commissioni non hanno poi trovato accoglimento; è pur vero che una sorta di accordo è stato siglato in virtù della presentazione del Gestionale, nelle prossime settimane, dove saranno ripresi molti emendamenti o più semplicemente saranno assegnate risorse ad iniziative sulle quali si è dovuti soprassedere. Analizzando nel dettaglio il testo approvato in aula comunque si ritrovano ingenti risorse assegnate al mondo agricolo campano. È stato infatti istituito un fondo di solidarietà e di sostegno a favore delle aziende agricole in stato di grave emergenza economica e di mercato che abbiano subito una riduzione del reddito del 30% sulla media del triennio precedente. A tale scopo sono stati assegnati dieci milioni di euro. È stata istituita l’Agenzia Regionale della Campania per i Pagamenti in Agricoltura (ARCAPA); è stato istituito l’Istituto Regionale della Vite e del Vino della Campania (IRVVC); istituito il Distretto vitivinicolo in tutti i comuni campani delle aree Doc e Docg. Buone notizie anche per i piccoli Comuni che si vedranno assegnate risorse pari a duecento milioni di euro per infrastrutture  provenienti dalla quota parte dei fondi FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate) e per i Comuni classificati montani che saranno oggetto di un piano di interventi tesi all’ammodernamento ed alla messa in sicurezza della viabilità di collegamento. Infine una buona notizia anche relativamente alla diminuzione della spesa e degli sprechi; per il 2010 le spese di consulenza della Giunta e del Consiglio dovranno essere inferiori del 25% rispetto a quelle sostenute nel 2009.