La Salernitana mira a salvare la categoria

Antonio Roma

E’ fatta! Il progetto salvezza in casa Salernitana è stato varato. Grazie ai buoni uffici con tutte le formazioni professionistiche dello Stivale, la Salernitana ha avviato la propria campagna rafforzamenti mirata a salvare la categoria. E che campagna! Grazie all’amicizia con Galliani, dal Milan arriverà Pato, soprattutto dopo il ritorno alla società rossonera Beckam che ne limiterà l’utilizzo. Ma ci sarà anche Gattuso che, per non perdere il Mondiale in Sudafrica, ha chiesto di scendere nella “sua” Salerno per il rilancio agonistico in bello stile in previsione della kermesse mondiale. Blanc della Juve non sarà da meno e su sollecitazione del ct della Nazionale, Lippi, girerà in prestito, e a titolo gratuito, Del Piero, desideroso di arrivare al Mondiale in bella forma. Proprio Lippi, che nei prossimi mesi risiederà in pianta stabile all’Arechi, sta indirizzando a Salerno elementi che potrebbero servire al prossimo Mondiale. Tra questi anche Toni, messo alle porte dal Bayern e che ha assoluto bisogno di giocare, ma anche segnare. Moratti, da sempre legato a Lombardi, ha assicurato il proprio, tangibile, apporto. Con l’Inter lanciato all’ennesimo tricolore, il massimo dirigente nerazzurro girerà in prestito a Salerno un plotoncino d’elementi, tra i quali: Julio Cesar, Eto’o, Milito, Samuel e Materazzi. E visto che Salerno è nota in tutto il Mondo, anche il Barcellona arriverà al capezzale granata, con il tecnico Guardiola che ha dato disposizioni per il passaggio in granata sia di Ibrahimovic sia di Iniesta. Napoli e De Laurentiis, però, non saranno da meno. Dal capoluogo campano, infatti, saranno pronti a trasferirsi in granata sia Lavezzi e sia Hamsik. Infine, dalla Roma, fermo Totti, saranno De Rossi e Mexes a contribuire alla risalita in classifica della Salernitana. Basterà? In campo scenderà anche Abete che in aiuto alla squadra granata concederà un punto un più a vittoria alla Salernitana. Collina, poi, sta catechizzando tutti i direttori di gara, con gli stessi che concederanno rigori alla Salernitana ogni qual volta un giocatore subirà fallo addirittura a centrocampo. Penalty che saranno calciati con assoluta assenza dei portieri avversari. La salvezza, a questo punto, sarà cosa fatta e senza spendere nemmeno un euro, così come nelle richieste di una società da sempre attenta alle voci di bilancio. Peccato, però, che i sogni restano sempre tali e di solito “muoiono” all’alba, con la realtà che è, quasi sempre, un tantino differente. La crisi e l’attuale disponibilità monetaria costringe a guardare prima in tasca e poi ad operare i necessari correttivi che già da Luglio erano evidenti in questa formazione. Nel frattempo meglio rilanciare, dando in pasto alla tifoseria il progetto della costruzione di un Centro Sportivo. Per qualche tempo servirà a distogliere l’attenzione dal mercato di riparazione della Salernitana.