Atrani festeggia Santa Rosalia tra cultura e folklore

Il 4 settembre ricadono i festeggiamenti per Santa Rosalia. Il ricordo della ricchissima e nobile fanciulla palermitana di origine normanna, Rosalia Sinibaldi, ritiratasi sui monti della città siciliana, presumibilmente da monaca, per condurre una vita da eremita, e lì spentasi giovanissima, sarà celebrato non solo a Palermo, città di cui è Santa Patrona, ma in molte parti d’Italia. Anche il piccolo comune di Atrani si unisce a questi festeggiamenti. Nello splendido borgo della Costiera Amalfitana sorge, infatti, il Conservatorio di Santa Rosalia, un tempo monastero francescano di clausura (1687), con annessa la cappella di Santa Gertrude. Ente morale, presieduto da Luigi Gambardella, il Conservatorio promuove quattro giorni di manifestazioni, che avranno inizio il 1 settembre con un concerto per mandolino e chitarra, alle ore 19.30 sulla terrazza dell’ex monastero. Protagonisti  il M° Michele De Martino al mandolino, collaboratore del Teatro S. Carlo di Napoli, e di artisti come Roberto De Simone, Mariano Rigillo, Lina Sastri; ed il M° Vincenzo Amabile, titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio statale “S. Pietro a Majella” di Napoli. Il 2 settembre, con inizio alle ore 19.00, l’appuntamento è con l’ultimo libro del giudice dell’inchiesta Moro, Ferdinando Imposimato, e del giornalista Sandro Provvisionato, dal titolo emblematico “Doveva morire. Chi ha ucciso Aldo Moro” (ChiareLettere). Gli incontri proseguiranno Giovedì 3 settembre alle ore 19.30 con la proiezione del film di Ermanno Olmi “I cento chiodi”.A chiudere, poi, nel giorno della ricorrenza di Santa Rosalia, il 4 settembre appunto alle ore 19.30, il concerto del Trio Barocco, composto dal M° Guido Pagliano, viola da gamba, dal M° Gabriele Rosco, chitarra barocca, e dal contralto Silvana Nardiello del Teatro di San Carlo di Napoli.