Scafati: agitazione dei Vigili Urbani

L’incontro avvenuto nella giornata di ieri tra il Segretario Generale e i sindacati  non si è concluso con un nulla di fatto bensì con la necessità di approfondire alcuni argomenti relativi alla questione Vigili Urbani.“Premesso l’interesse primario per l’Ente a superare lo stato di agitazione dei Vigili – ha dichiarato il D.G. Immacolata Di Saia – abbiamo inteso raggiungere un accordo con i sindacati in sede trattante nel corso della giornata di ieri. Le proposte del Presidente della delegazione trattante sono state recepite dai sindacati, i quali le sottoporranno successivamente all’assemblea dei dipendenti. Nonostante, i sindacati, si siano riservati di accogliere da subito tali proposte, l’amministrazione garantirà nella busta paga di luglio, la liquidazione delle spettanze regolari e quelle dovute alla Notte Bianca. Le eventuali restanti, saranno subordinate all’esito delle valutazioni sindacali. L’Ente, resta, pertanto, in attesa di comunicazioni da parte delle sigle. Nel contempo, in sede trattante, è stato condiviso il piano del fabbisogno del personale e l’avvio della selezione del personale a tempo indeterminato. Dalla delegazione trattante è quindi emersa una problematica diversa che è quella collegata al terzo turno dei vigili per una prestazione fino alle 24,00. Il clima di frizione, è infatti generato dal venir meno della collaborazione e della condivisione di un percorso finalizzato a garantire una più efficace sorveglianza del territorio”. “La nostra proposta relativa all’effettuazione del terzo turno – ha aggiunto il sindaco Pasquale Aliberti – si inserisce in un discorso atto a rispondere all’esigenza di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. In un clima di agitazione, assicurare la sorveglianza e la sicurezza del territorio, soprattutto nelle ore notturne, diventa molto difficile. Ecco perché riteniamo indispensabile ritrovare quella condivisione d’intenti per rafforzare quel sistema di monitoraggio inaugurato da questa amministrazione e che si evince dall’approvazione del Pacchetto sicurezza in primis, dall’installazione delle telecamere di videosorveglianza e dalla battaglia messa in campo per il ripristino delle regole”.