Salerno: vincente il sistema porta a porta per i rifiuti

 

Il sistema porta a porta che sta dando risultati straordinari in termini di quantità e di qualità dei materiali raccolti comporta una sensibile maggiorazione di costo. A conti fatti, discendendo dal piano industriale di Salerno Pulita e considerando tutti i costi connessi, si perviene ad una spesa notevole. La maggiorazione può quantificarsi in circa € 7.700.000,00. Essa ricomprende alcuni costi di start up ed altri costi fissi che si ripetono nel tempo. Nei costi di start up  vi sono il reclutamento dei facilitatori, il piano di comunicazione, l’acquisto buste per un anno. Nell’incremento dei costi strutturali si registrano i costi delle unità operative per il sistema porta a porta, per le isole ecologiche, per il noleggio di automezzi specifici in vista dell’acquisto e l’affitto di una sede operativa più adeguata per la Salerno Pulita. I nuovi investimenti prodotti ammontano a circa 10 milioni di Euro. Sommariamente circa 7.500.000 per i nuovi automezzi previsti  (già effettuati investimenti per circa 2.500.000.=), e l’acquisto già effettuato di attrezzature (cestini, carrellati, campane, contenitori, etc.).La società su cui è imperniato il sistema nuovo di raccolta integrata è Salerno Pulita. Presso la medesima allo stato risultano distaccati circa 55 lavoratori del Consorzio di Bacino SA2 già in precedenza impegnati nella raccolta differenziata su Salerno. Altri 35 lavoratori del Consorzio sono rimasti in carico al medesimo per le attività che ancora cura il medesimo (sito di trasferenza, isole ecologiche, svuotamento campane e smaltimento beni durevoli). 40 sono i lavoratori comunali riconvertiti sulla raccolta integrata.Con il 2009 nasce la nuova TARSU. Il gettito resta invariato sul 2008, anzi aumentano le fasce di agevolazione (agevolazioni per redditi bassi fino a € 10.000 imponibili o € 5000 ISE, fasce di invarianza per le famiglie numerose, appartamenti non di lusso), che, di fatto, abbattono il prelievo verso le fasce deboli di circa il 15%. Al riguardo è stata concertato con le forze sociali (Consumatori e Organizzazioni Sindacali) un modello di contrattazione sociale molto apprezzato che consente di offrire un servizio alle famiglie in tempo reale per il calcolo giusto della bolletta e delle agevolazioni. La Tarsu con metodo c.d. normalizzato consente il transito verso la Tariffa Ambientale (Tia). Con il 2010 potremo introdurre il calcolo sulla raccolta differenziata per ulteriori risparmi e adottare dei correttivi su alcune attività produttive per le quali convocheremo le associazioni di categoria.