Missione compiuta:dopo la salvezza, via chi non è da Salernitana

 Maurizio Grillo

In alcuni casi il valore di una salvezza puo’ essere superiore a quello di una promozione. Al termine di un lungo viaggio non bisogna voltarsi indietro per rammentare ciò che non ha avuto buon esito, è necessario guardare solo al futuro e lottare nel corso degli ultimi 90 minuti ancora da giocare. L’obiettivo minimo della compagine di Brini è conquistare almeno un punto per ottenere la tanto sospirata salvezza. Nulla è ancora deciso e tutto può essere rimesso in gioco. La Salernitana oggi, con un risultato positivo, sarà ancora artefice del proprio destino e si farà carico di una motivazione fondamentale: la necessità di chiedere ancora punti a questa classifica di serie B. Al Martelli Mr. Brini si presenta con il suo collaudato 4-4-2 che prevede tuttavia un’ inedita coppia di centrali: Fusco-Cardinale. Il greco Kyriazis, che fino alla scorsa gara ricopriva il ruolo di difensore centrale al fianco del capitano granata, viene oggi impiegato nel ruolo di terzino sull’out di destra, mentre la fascia sinistra viene occupata dal neo nazionale del Montenegro Fatic. Tricarico e Pestrin occupano la linea mediana fornendo copertura alla difesa con Scarpa e Soligo esterni a supporto della due punte Ganci e Iunco. Stesso modulo per i padroni di casa, Somma recuperando Corona ha la possibilità di schierarlo dal primo minuto al fianco del compagno di reparto Godeas, coaudiuvati da un nutrito e fisico centrocampo scelto per  limitare gli spazi alla squadra campana.Circa mille tifosi al seguito della Salernitana che, al fischio d’inizio del direttore di gara Velotto, gioca l’ultimo atto del campionato cadetto. Parte subito all’attacco il Mantova con Marchesetti al 1’di gioco, ma il traversone in area granata è ottimamente intercettato da Fusco. Risponde la Salernitana con Ganci che al 4’ minuto si destreggia in una serie di dribbling dal limite dell’area, ma la sua conclusione a seguire viene ottimamente murata dai difensori lombardi.Sembrano un po’ lunghe le due squadre che rischiano di subire il gol nelle rapide azioni di contropiede che si susseguono. Al 6’  la prima vera palla gol per i padroni di casa: Cardinale svetta in angolo un pericoloso traversone di D’Aversa. Il tiro dalla bandierina di quest’ultimo trova Corona che, dopo un ottimo controllo della sfera, conclude alto sulla traversa della porta difesa da Pinna.Somma osserva con braccia conserte la prestazione dei suoi giocatori che insistono nella ricerca del vantaggio che arriva al 14’ minuto. Marchesetti, dopo una lunga ed insistita azione sulla fascia, scodella in area granata un preciso traversone. Godeas, approfittando dell’incertezza della difesa della Salernitana, è autore di un preciso colpo di testa che scavalca l’estremo difensore granata.Il vantaggio dei padroni di casa scuote la compagine di Brini che, a testa bassa si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Al 22’ Pestrin serve in area lombarda Ganci, ma il tiro dell’attaccante è rimpallato dall’ubiquitario D’Aversa. Al 26’ è pero’ Iunco ad avere la più ghiotta occasione per raggiungere il pari: servito ottimamente in area su preciso passaggio filtrante di Pestrin, l’attaccante conclude a rete di destro ma Bellodi respinge ottimamente il tiro.Gli sforzi della Salernitana trovano però la giusta ricompensa al 31’: Scarpa superando in dribbling il suo diretto marcatore, serve al centro dell’area di rigore un “cioccolatino” per Ganci che, confermando di essere in uno straordinario momento di forma, corregge  in rete trafiggendo Bellodi e firmando il settimo centro in cadetteria  con record personale.Il primo tempo si conclude di fatto con il gol del pareggio granata poiché seguono dieci ultimi minuti di gioco blando e privo di conclusioni a rete. Nella ripresa parte all’attacco la Salernitana al 48’ con Scarpa, in posizione di ala sinistra, ma il suo cross è preda di Bellodi  che arpiona in uscita la sfera. Al 55’ secondo cambio dei padroni di casa: esce Balestri ed entra in campo Pizzuti. Dopo cinque minuti intervento maschio di Cardinale su Godeas atterrato al limite dell’area granata. Il tiro su calcio piazzato termina pero’ alta sulla traversa della porta difesa da Pinna. Al 61’ inizia la partita a scacchi tra i tecnici: seconda sostituzione per i padroni di casa: Somma inserisce Coppiardi per lo stanco Caridi. Brini risponde al suo collega con gli ingressi in campo di Ledesma e Ciaramitaro, quest’ultimo forse alla sua ultima apparizione in maglia granata. La partita stenta a decollare a causa dei ritmi blandi. Il tecnico granata al 70’ sfrutta la sua ultima sostituzione inserendo Marchese per Soligo. Appena dopo il terzo cambio di Mr. Brini, Arturo Di Napoli si avvia lentamente verso gli spogliatoi, momento topico che potrebbe segnare la fine della militanza di Re Artù tra le file granata.Con l’immagine del bomber milanese che esce dal campo termina la trasferta della Salernitana al Martelli che si spegna lentamente senza più emozioni in campo. Missione compiuta dunque per i granata che, con il pareggio odierno, conquistano la matematica salvezza evitando anche l’incubo play-out. Un risultato ottenuto grazie agli sforzi di un gruppo che fino alla fine ha lottato, guidato ottimamente da Brini, per onorare il campionato cadetto. Grandi meriti vanno anche alla tifoseria, che da oggi guarderà al futuro, ma che nel presente è stata determinante con il proprio supporto  infondendo la giusta carica ad una compagine che doveva reagire per risollevarsi e tornare a lottare.  Il tabellino  Mantova-Salernitana 1-1 :Mantova(4-2-3-1): 1 Bellodi, 77 Salviato, 6 Franchini, 19 Cristante,  3 Balestri (s.t. 9° 28 Pizzuti) ,  14 Grauso, 8 D’Aversa (s.t. 21° 17 Coppiardi), 7 Marchesetti, 24 Corona, 10 Caridi (s.t. 17° 16 Coppari), 99 GodeasA disposizione: 31 Handanovic, 2 Cuneaz, 4 Spinale,  23 Rizzi. Allenatore: SommaSalernitana(4-4-2): 1 Pinna, 4 Kyriazis, 17 Cardinale, 5 Fusco, 13 Fatic, 27 Soligo (s.t. 34° 3 Marchese), 8 Pestrin (s.t. 21° 32 Ciaramitaro), 6 Tricarico, 20 Scarpa, 22 Iunco, 18 Ganci (s.t. 22° 9 Ledesma).A disposizione: 77 Berni,  10 Di Napoli, 14 Russo, 21 Peccarisi.  Allenatore: BriniArbitro: Massimiliano Velotto di Grosseto (Italiani-Chiocchi; 4° uff. Manera)Reti: p.t. 14° Godeas, 31° Ganci

 

 

 

 

 

 

 

 

Un pensiero su “Missione compiuta:dopo la salvezza, via chi non è da Salernitana

  1. Mamma che titolo? Siete un portale critico e intelligente: perchè scivolate – come molti altri – sulla retorica del calcio? Basta sostituire “Salernitana” con “Inter”, “Sampdoria”, “Cavese” e gli squilli di tromba risuonano pari pari in ogni parte d’Italia.
    E che diamine! Cosa ci vuole a capire che nello spettacolo sportivo i calciatori sono professionisti, che rendono in misura pari alle loro quotazioni (stipendi) e motivazioni (traguardi). Ogni altra aspettativa (la maglia, i colori, la città, la piazza, il pubblico meraviglioso,….) è una sonora illusione, di chi si vuole illudere, dei poveri illusi. Godetevi una partita di calcio (se queste corride alle quali assistiamo sono ancora calcio) e basta!!

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