Eboli: arrestato un affiliato del clan “Serino Aniello”

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, in mattinata odierna hanno tratto in arresto

Rosario Maioriello, di 48 anni, da  Campagna, affiliato al  clan  facente capo ad  “Aniello Serino”, della delinquenza organizzata, già attivo in provincia di Salerno e segnatamente  nell’agro nocerino sarnese e nella piana del fiume Sele, in esecuzione dell’ordinanza  di custodia cautelare in regime degli arresti domiciliari, in quanto condannato il 25 gennaio 2007 dalla  Corte di Appello di Salerno, alla pena di sette anni e sei mesi di reclusione, per associazione per delinquere di stampo camorristico e tentata estorsione aggravata.Tale sentenza era stata annullata dalla Corte di Cassazione il 23 aprile 2008, limitatamente al difetto di notificazione in ordine ad alcune prospettazione difensive in merito alla tentata estorsione, mentre era stata confermata con riferimento al delitto di partecipazione ad organizzazione camorristica.Egli successivamente era stato ammesso alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Campagna.Il 5 maggio 2009, alle ore 15,30 i Carabinieri intercettavano Rosario Maioriello, ad Eboli in via Sandro Pertini, alla guida di Fiat Ducato, privo di patente di guida, peraltro il veicolo risultava privo di assicurazione contro i rischi RCA. Pertanto l’automezzo veniva sottoposto a sequestro ed il Maioriello deferito per avere contravvenuto all’obbligo di dimora nel comune di Campagna, oltre alla guida senza patente. La Corte di Appello di Napoli, 1° sezione penale revocava l’obbligo di dimora sostituendolo con la misura cautelare degli arresti domiciliari  ove il  Maioriello è  stato sottoposto dai Carabinieri.