Pontecagnano Faiano: Premio De Sio, donazione organi

 

 

Lunedì 4 maggio u. s., presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo “Amedeo Moscati” di Faiano, in occasione della XII edizione delle Giornate Nazionali per la Donazione ed il Trapianto, l’Amministrazione, d’intesa con la sezione provinciale salernitana dell’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule), ha organizzato una manifestazione durante la quale l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alfonso Sparano ha premiato, con borse di studio del valore di € 200,00 cadauna, gli elaborati testuali e grafici eseguiti dagli studenti della terze classi della scuole “Picentia” ed “A. Moscati” di Pontecagnano Faiano, “A. Pirro” e Convitto Nazionale “T. Tasso” di Salerno, “Don Bosco” di Auletta e “Don Milani” di S. Valentino Torio, a conclusione di una serie di incontri divulgativi sulla necessità della donazione d’organi a scopo di trapianto, tenuti nei mesi scorsi dagli animatori dell’AIDO presso le singole Scuole partecipanti. La commissione esaminatrice, composta da Maria Carmela Bartolomei, Vincenzo Bianchini, Aurora Cubicciotti, Vincenza De Vita, Michele Marsico, Caterina Monaco, Ciro Pascarella, Vincenzo Soriente ed Alfonso Sparano, ha giudicato un totale di 51 lavori. Il premio, finalizzato a sottolineare il valore della donazione degli organi, è stato fortemente voluto dal sindaco Ernesto Sica per ricordare la figura del dott. Lucio De Sio, medico neurologo ed impegnato presso la Fondazione Don Gnocchi e per svariati anni vicepresidente e presidente dell’A.I.D.O. di Salerno prematuramente scomparso. Un quadro, realizzato dall’artista e socia del sodalizio Aurora Cubicciotti con la tecnica del gouache, è stato consegnato in segno di gratitudine alle Scuole partecipanti, al Comune di Pontecagnano Faiano ed alla famiglia del dott. Lucio De Sio.“Nel ricordare una figura così luminosa, con questa iniziativa si è inteso sollecitare un’ulteriore riflessione ed una maggiore sensibilità sul tema delle donazioni, particolarmente alle nuove generazioni” commenta il Primo Cittadino.