Eboli: denunce in materia ambientale con sequestri

Il 30 aprile 2009,  nel corso di servizio coordinato disposto dal Comando Regione Carabinieri Campania di Napoli, per contrastare i fenomeni dell’inquinamento ambientale e dell’abusivismo edilizio, lungo la fascia costiera, i carabinieri di questa compagnia, collaborati dal personale del Nucleo Operativo ed Ecologico di Salerno, dal Nucleo Subacquei di Napoli, da unita’ del Servizio Navale di Salerno, con l’ausilio di un elicottero del 7° Elinucleo Carabinieri di Pontecagnano, deferivano in stato di liberta’ le sottonotate persone per i reati ambientali e connessi all’abusivismo edilizio:S.V., titolare dell’azienda zootecnica “Biobufala” s.r.l., che si estende su una superficie di circa 20.000 metri quadrati, con 500 capi bufalini:D.C., titolare dell’azienda zootecnica “Agri Milk” s.r.l., che si estende su una superficie di circa 15.000 metri quadrati, con 400 capi bufalini; per avere attivato uno scarico non autorizzato e quindi un illecito smaltimento di liquami zootecnici nel nudo terreno circostante l’azienda (art. 124 comma 1 sanzionato dall’art. 137 comma 1 d.l.vo 3 aprile 2006 – n.152); nel contesto dell’operazione, i carabinieri sequestravano una discarica a cielo aperto, estesa su di una superficie di circa 600 metri quadrati, ove’erano stati stoccati ingenti quantitativi  di materiali ferrosi, elettrodomestici dismessi e  pneumatici usurati, deferendo in stato di liberta’ il proprietario S.C., per avere attivato una discarica di rifiuti speciali, in difetto nelle prescritte autorizzazioni (art. 6 legge 30.12.2008, n. 210 e 152 legge 03.04.2006).