Crisi economica e patto per lo sviluppo

 

La crisi internazionale impensierisce sempre più.  Un ennesimo allarme arriva dal Fondo Monetario Internazionale.  In una recente intervista alla Bbc Radio, il direttore generale Dominique Strauss-Kahn presume un 2009 «duro» e rivela che le stime di crescita globale potrebbero essere tagliate già a gennaio.  Strauss Kahn è particolarmente preoccupato, perché le nostre stime già negative, potrebbero peggiorare ancora se non saranno attivati adeguati stimoli nelle politiche di bilancio delle diverse Nazioni. Aumentano i disoccupati in Italia per il terzo trimestre consecutivo. Secondo l’Istat sono 1.527.000 in cerca di lavoro. Il 9% in più rispetto al terzo trimestre 2007. Il tasso di disoccupazione è aumentato di mezzo punto percentuale rispetto a un anno prima, ponendosi al 6,1%.  In confronto al secondo trimestre 2008, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione è diminuito di un decimo di punto. Cala l’occupazione maschile, per la prima volta dal ’97.  Nel terzo trimestre dell’anno si è registrato un calo dell’occupazione maschile pari allo 0,2% (-27.000 unità) rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso: è il primo dato con segno negativo per gli uomini dal quarto trimestre del 1997.  Al contrario, sale l’occupazione femminile: nello stesso trimestre dell’anno, ha segnato un incremento dell’1,4% (pari a 127.000 unità), sempre nel confronto con il medesimo periodo del 2007. E’ quanto emerge dalla rilevazione Istat sulle forze di lavoro.  Segno positivo anche per l’occupazione straniera che è cresciuta di 285.000 unità. Il lavoro deve essere un diritto, come sancito dalla nostra costituzione, che assicuri benessere e completezza, ma in questa nostra regione diventa sempre più difficile trovare sbocchi dignitosi che ridiano fiducia. Ci auguriamo che nuove politiche del lavoro, a livello governativo centrale, creino nuovi indirizzi, opportunità e facilitazioni anche nel nostro territorio, e che rimettendo in moto un’economia fiacca, possano promuovere investimenti produttivi che aiutino le aziende , ne facciano sorgere nuove e diano una forte spinta all’occupazione.Con l’inizio del 2009 è indispensabile una concertazione tra Istituti di credito, Comune, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Confindustria, Università e  Organizzazioni  Sindacali, al fine di sancire un concreto “ patto per lo sviluppo e l’occupazione “ nella città di Salerno.

dott.Luciano Conforti, ass. al lavoro Comune di Salerno