Pagani: sede distaccata dell’Human Health Foundation

In prima linea per la nascita di una sede distaccata della Human Health Foundation nell’Agro Nocerino Sarnese anche l’Associazione Ex Consiglieri Comunali che, quest’anno, devolverà una parte del ricavato della Lotteria della Solidarietà Concreta all’importante progetto. Il Presidente Gerardo De Prisco ha ufficializzato la notizia nel corso dell’incontro svoltosi a Palazzo San Carlo per tracciare le linee guida del percorso che porterà alla nascita della Fondazione diretta dal Professore Giordano nell’Agro Nocerino Sarnese. Allo stesso tavolo i Comuni di Pagani (rappresentato dall’Assessore Luigi Lamberti in rappresentanza del Sindaco Alberico Gambino), Angri (con l’Assessore Vincenzo Gilblas), Sarno (con l’Assessore Reziero De Vivo), Scafati (con l’Assessore Guglielmo D’Aniello), il Senatore Gerardo De Prisco, l’Associazione Amdot nella persona del Presidente Gino D’Angelo, impegnati nel progetto. Nelle prossime settimane la sigla di un protocollo d’intesa, con il coinvolgimento degli altri comuni dell’Agro, per dare il là definitivo al progetto. Il prossimo 27 marzo incontro con il Professore Antonio Giordano che arriverà nell’Agro per partire ufficialmente e per un momento di riflessione.“La ricerca- ha dichiarato il Sindaco Alberico Gambino- rappresenta l’unica strada da percorrere per sconfiggere il cancro, una malattia che, purtroppo, ha un’elevatissima incidenza anche nel nostro Agro Nocerino Sarnese. E’ per questo che, in questi anni, il Comune di Pagani ha avviato una stretta collaborazione con l’illustre oncologo italo americano Antonio Giordano e con la Human Health Foundation, ente impegnato in progetti di ricerca  che puntano allo studio del ciclo cellulare e dei meccanismi che trasformano una cellula normale in una cellula cancerogena. Oggi a qualche anno di distanza dall’inizio di questo rapporto sinergico, grazie anche alla disponibilità ed alla grande sensibilità degli altri Sindaci dell’Agro, stiamo lavorando alla nascita di una sede distaccata della Human Health nel nostro comprensorio. Una sede per “ricercare”, per “aiutare” tante persone che vivono il dramma della malattia, per “tutelare” la salute di tutti i nostri concittadini e per “limitare” la iniqua distribuzione tra il Nord ed il Sud del Paese delle risorse destinate alla sanità ed alle ricerca scientifica.”