Violenza: minori senza cielo!

 di Rita Occidente Lupo

Ancora violenza. Sui bambini. Sugli adolescenti. Sui giovani. Dalla pedofilia più spinta, all’audace bullismo. Dallo stupro, all’omicidio. Problematico vivere serenamente, tra i sogni dell’infanzia e la fretta di crescere. Tra le inquietudini dell’adolescenza e la spensieratezza della giovinezza. Tra you tube e gli sms. Un mondo virtuale che cozza con la realtà. E che spesso isola. Ancora tanto spazio, troppo, all’ansia che uccide l’innocenza. Soffocando la libertà. Annientando l’uomo, nella sua voglia di sognare. Autentica eutanasia. Senza appannaggio. Se le pareti domestiche con tanto ancora da raccontare, in tema di abusi, la strada, maestra di vita. E la scuola, referente di socializzazione spesso imposta. Vissuta sulla pelle dei più deboli. Educare alla vita, secondo l’antico magister, alla società, al mondo giungla. L’insofferenza alla disciplina, allarme bullismo. In un batter d’occhio, processi nefasti sui  più deboli. Il branco, il gruppo, il team, la squadra, la classe, Nella collettività, camuffate le identità. Confuse le personalità.  Più forti. O più deboli. Secondo il momento. In tanti, spessso in troppi, a discettare sui fenomeni di violenza. Dimenando aggressività dialogica, da paladini della giustizia sociale. A parole, tanti sono bravi! Alfieri senza tempo, incardinati in enti pubblici o privati, onesti lavoratori o disoccupati ad ore, con brutture che fuoriescono solo in flagrante. Napoli docet. Per i suoi troppi vicoli, celanti delinquenze e le troppe storie, che l’asfalto rimanda. Annerito l’azzurro dell’infanzia, dall’ambizione del benessere. Ed adescati anche gli scugnizzi, che anelano al proprio cielo! Graffiando il diritto di vivere, serenamente, sotto lo stesso cielo, senza spire pedofile, annidiate tra  pareti comunali!