Riforma della Pac: agricoltura e fonti d’energia rinnovabili

Si è tenuto presso la  Camera di Commercio di Salerno, il seminario “La riforma della PAC: agricoltura e fonti di energia rinnovabili”. L’incontro realizzato nell’ambito di un progetto di UNIONCAMERE Campania e Coldiretti Campania per informare gli imprenditori agricoli e gli attori politico istituzionali, sui  scenari futuri della Politica Agricola Comunitaria. Il seminario moderato dal Direttore di Coldiretti Salerno Aniello Ascolese, ha visto come partecipanti Stefano Leporati dell’area economica di Coldiretti, Roberto Jodice direttore del Centro di Ecologia Teorica ed Applicata di Trieste, Vincenzo De Lucia e Antonella De Marinis Funzionari della Regione Campania, Giovanni Perillo Università degli Studi di Napoli Federico II – Università Partenope di Napoli e Filippo Ammirati  dell’ ENEA. Il seminario – sostiene Ascolese – è l’occasione per fare il punto sullo stato di salute della PAC e su quelli che sono gli sviluppi futuri della politica agricola comunitaria e gli effetti in termini di produttività e sostenibilità ambientale ed energetica per le imprese agricole.Particolare  attenzione è stata data  alle tematiche energetiche e al ruolo delle aziende agricole nella produzione delle energie rinnovabili. Afferma il dottor Jodice, il contributo delle aziende agricole è quanto mai importante nell’attuale scenario energetico, sono le piccole e medie imprese agricole che possono rappresentare la svolta per il bilancio energetico nazionale e aiutare il nostro paese a raggiungere il famoso obiettivo 20.20.20 (entro il 2020 gli obiettivi di 20% di fonti rinnovabili, 20% di risparmio energetico e 20% riduzione CO2), è fondamentale promuovere e realizzare il principio della Filiera Corta dell’energia, non è pensabile e sostenibile investire solo su grossi impianti di produzione di energia. Le rinnovabili – continua Jodice – sono un patrimonio per le aziende agricole, che grazie all’attuale tecnologia possono dotarsi di impianti a misura d’azienda e garantire una totale distribuzione energetica sul territorio. La conclusione dei lavori  affidata al  Presidente di Coldiretti Salerno Pietro Caggiano, che sostiene,  la filiera agro energetica è fondamentale per lo sviluppo del nostro sistema agricolo territoriale. Lo sviluppo della produzione agro energetica deve essere promosso garantendo competitività economica ed autosufficienza energetica per le aziende agricole. Le agro energie non devono essere l’ennesima occasione dei grandi gruppi industriali per sfruttare  il lavoro degli agricoltori, le loro aziende e il nostro territorio, prendendo in mano il momento distributivo e commerciale della produzione energetica conquistando tutti i margini di profitto. Ed inoltre – conclude Caggiano – è necessario che le istituzioni siano presenti, ormai la tecnologia ci assicura  certezze per gli investimenti in agro energia, ma sono necessarie certezze anche in campo normativo ed economico da parte delle istituzioni competenti. La partita agro energetica è fondamentale soprattutto per ridare vitalità ai diversi territori della provincia, è un errore strategico non investire in questa filiera  o pensare di aver risolto i nostri problemi energetici, solo perchè il prezzo del petrolio si è dimezzato negli ultimi mesi.