Il consigliere regionale Gagliano: Valiante, il tempo stringe!

In riferimento a quanto affermato dal Consigliere Regionale Gianfranco Valiante circa le nomine nelle Asl, il Consigliere Regionale del Mpa Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto, ha dichiarato: “Mi meravigliano non poco le dichiarazioni del Consigliere Regionale Gianfranco Valiante, che invita i Direttori Generali delle Asl, per le nomine, a basarsi esclusivamente sulla meritocrazia e non sull’appartenenza politica. Dico a Valiante ed al centrosinistra che ormai è troppo tardi. La loro gestione della sanità, in questi ultimi dieci anni, è stata un autentico fallimento, proprio perché sia per i Direttori Generali e, molto spesso, la nomina dei primari è avvenuta solo e sempre per appartenenza politica. Non a caso, l’incapacità dei Manager ha provocato il fallimento del sistema sanitario in Campania, che porta come danno la perdita di tanti servizi indispensabili per i nostri cittadini, di cui non possono più beneficiare.La soluzione è una: che Bassolino e Montemarano si dimettano per ridare al parola ai cittadini. Per gli inviti e le intenzioni, ormai, non c’è più tempo, in special modo se tali inviti vengono fatti da chi appartiene alla stessa parte politica e, negli anni, ha accettato passivamente ogni decisione.  

Un pensiero su “Il consigliere regionale Gagliano: Valiante, il tempo stringe!

  1. Condivido in pieno quanto affermato da Salvatore Gagliano: per oltre un decennio la nostra regione e il suo “apparato sanitario” in particolare sono stati gestiti in maniera dissennata, con l’unico intento di favorire fino all’estremo gli interessi di “pochi” ed in ossequio ad un sistema clientelare che rappresenta – e temo rappresenterà per molto – il male più difficile da estirpare per far sì che la cosa pubblica possa essere davvero amministrata, come si dovrebbe, nell’interesse della collettività… E’ molto sottile, in questo caso, il confine con la demogogia, ma occorre che ognuno – nel suo piccolo – faccia la sua parte per poter finalmente cambiare questa “nomenclatura” che abbiamo passivamente accettato per anni!

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