Mercato SanSeverino: vandali al Liceo Virgilio

AnnaMaria Noia

Ancora una volta vandali e devastatori per il liceo classico, scientifico, linguistico e istituto tecnico “Publio Virgilio Marone” di Mercato . Severino.Ignoti hanno agito contro la struttura dell’istituto di istruzione superiore – che comprende i succitati indirizzi di studio – mediante allagamento con la schiuma degli estintori.I teppisti hanno effettuato il loro raid nottetempo, tra l’8 e il 9 febbraio, facendo trovare una amara sorpresa a studenti e docenti che operano all’interno del plesso scolastico allocato presso il centro sociale “Biagi”, in via Campo Sportivo al capoluogo.“E’ una vergogna – hanno commentato le persone accorse per verificare i danni.Sono state allertate le forze dell’ordine.Una giornata di “sciopero”, dunque, di festa, di “libertà” (molto relativa) per tutti gli studenti del liceo, già allagato lo scorso anno e bersagliato anche pochi giorni prima del 9 febbraio, quando si è verificato l’increscioso e spiacevole inconveniente.Già verso i primi del secondo mese dell’anno sono state distrutte serrature e porte, e qualcuno dice anche che – sempre in tali giorni – siano state riempite di silicone le stesse serrature.Anche in questo caso – come pure per l’episodio verificatosi lo scorso anno – sono giunti sul posto vigili del fuoco e carabinieri.“Che peccato – ha affermato una alunna del terzo anno (primo liceo, dopo il quarto e quinto ginnasio), molto amareggiata per quanto accaduto – ciò che è avvenuto è sicuramente esecrabile, e veramente deprimente; noi vogliamo studiare e non amiamo vedere spettacoli del genere. L’accaduto è inqualificabile.”Così anche altri ragazzi, alzatisi presto per recarsi a lezione, che sono stati costretti a cambiare programma e a perdere una giornata di studio, che sarebbe stata senz’altro più proficua.La situazione che si è presentata dinanzi a docenti e allievi è stata disastrosa: proprio la scuola, in quanto istituzione, è stata nuovamente colpita da atti così deprecabili. Vetri rotti, disordine dappertutto, sporcizia, carte per terra: questo all’interno dell’edificio, provvisoriamente adibito (ma non da poco) a plesso scolastico nonostante le tante promesse di creare “al più presto” un adeguato polo degli studi per l’istituto sanseverinese, ad oggi precario.Adesso sarà tempo di usare degli impianti di videosorveglianza e di dotare le aperture principali di apposite sbarre.Abbiamo raccolto la accorata testimonianza della preside Maria Saponiero, che ha posto l’accento sulla eccezionalità del grave incidente, asserendo che il “Virgilio” è comunque frequentato da scolari motivati e seri, ed è per essi che si vuole puntare a una adeguata offerta formativa.“Gli unni – ha esclamato la Saponiero – sono entrati rompendo il vetro del bagno; pensiamo che siano presumibilmente estranei. Essi hanno svuotato l’estintore e hanno con il proprio gesto tentato di interrompere le lezioni, ma non ci sono riusciti per un periodo chissà quanto lungo.” “Ciò che è successo oggi – ha detto la dirigente scolastica nella particolare occasione – non deve minimamente scalfire l’immagine più che positiva dell’istituto, che si connota per la qualità del processo di educazione, per i percorsi formativi validi in tutta la Valle dell’Irno, pur con le difficoltà logistiche ben note, in un liceo che si fa carico di strutture formative di grande efficacia.”