Genitori denunciati per dispersione scolastica

 

                                         

I Carabinieri della Compagnia di Eboli, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della dispersione scolastica, al termine delle preliminari indagini, che hanno interessato le scuole di ogni ordine e grado delle comunità ricadenti nel quadrilatero Contursi Terme, Oliveto Terme e Palomonte, “Assteas” di Buccino e “Ipsia” di Oliveto Citra) accertavano la dispersione scolastica per ben 33 alunni che non frequentavano la scuola o che avevano fatto registrare ben 43 assenze su 80 giorni scolastici dall’apertura dell’anno scolastico ad oggi. Pertanto sono stati deferiti in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 62 genitori domiciliati nelle comunità della piana del fiume Sele, medio e alto Sele e della catena degli Alburni. Fervono ulteriori indagini estese a tutte le scuole ubicate nei 20 comuni compresi nell’ambito territoriale della Compagnia Carabinieri di Eboli.

 

Un pensiero su “Genitori denunciati per dispersione scolastica

  1. Ma cosa facevano di “alternativo alla scuola” questi giovani? Sarebbe interessante saperlo. Mio padre, intorno agli anni 20, frequentava la scuola elementare “di nascosto”, senza libri e dando tutti gli esami da privatista. Ovviamente lavorava (un occhio al libro e uno alle scarpe che confezionava “a manina”). Allora non esisteva l’obligo, o se c’era in teoria, in pratica i carabinieri avevano altro da fare. E’ arrivato alla Laurea in “Matematica e Fisica”. Ma sono tempi così lontani che si rischia di non credereci. Credo invece che esistano genitori che farebbero bene a limitare le nascite e figli cui far conoscere in tempo la differenza tra studio e lavoro duro.

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