Veterinari convenzionati: da domani ferme le attività

La Veterinaria convenzionata salernitana sta vivendo uno dei momenti più bui ed oscuri mai conosciuti in precedenza. Costituita da professionisti, oggi essa si riunisce in un’Associazione di categoria normata da contratti con le AASSLL sottopagati ed al limite della legalità, (contratti atipici e co. co. pro.). I professionisti dell’Associazione hanno sempre svolto un attento ed indefesso lavoro di controllo e monitoraggio delle malattie infettive trasmissibili all’uomo:malattie temibili, come Tubercolosi, Brucellosi, Leucosi e tante altre, che tramite il latte, ma anche i suoi derivati ed ogni prodotto di origine animale, possono gravemente minare alla salute pubblica, soprattutto quella delle fasce più deboli della popolazione, come bambini, anziani e donne gravide. “Purtroppo e con sommo rammarico – afferma il dott. Raffaele Soriero, Presidente dell’Associazione dei Veterinari Convenzionati – è doveroso comunicare alla cittadinanza che, da oggi, questa importante attività di controllo e di garanzia, della quale difficilmente potrà farsi onere il personale dipendente delle AASSLL salernitane, già eccessivamente carente in pianta organica, è da considerarsi sospesa”. Non sarà, quindi, fatta più alcuna garanzia agli allevatori, prima, e ai cittadini, poi, del normale ed indispensabile prosieguo delle profilassi per le sopraccitate malattie, con conseguente ripercussione sulla salubrità degli alimenti e sulla salute dei consumatori. Infatti, con l’ingresso nella Medicina Specialistica, i Medici Veterinari convenzionati con le AASSLL avevano visto finalmente riconoscere il  legittimo diritto ad un contratto dignitoso, dettato dall’Accordo Collettivo Nazionale per la specialistica ambulatoriale. “Il contratto, regolato da una precisa normativa – aggiunge il dott. Pasquale Cerrone, componente dell’Associazione – non sarà, però, applicato, in nome di una razionalizzazione dei costi che taglia indiscriminatamente sulla base di criteri esclusivamente ragionieristici, che violano la legge ed eliminano servizi necessari per la collettività. Questo è il motivo che anima la protesta e la decisione drastica di sospendere il servizio in seno alle AASSLL salernitane che  hanno rifiutato di stipulare i contratti di convenzione proposti. I veterinari convenzionati pretendono il rispetto dei propri diritti che sono direttamente legati alla tutela della salute dei cittadini”.