Mercato San Severino:consegna firme Ospedale Fucito

Nel corso di un breve incontro presso il Palazzo Vanvitelliano, sono state consegnate ai consiglieri regionali Salvatore Gagliano e Franco Brusco le circa 5mila firme raccolte nel corso della petizione in difesa dell’Ospedale “Gaetano Fucito”. Presenti: il Vice Sindaco Giovanni Romano, l’Assessore Gerardo Moffa, i consiglieri comunali Antonio Auciello e Carlo Iannone, capigruppo delle Liste Civiche “Civica per S.Severino” ed “Uniti per S. Severino“, i consiglieri Giuseppe Perozziello (VicePresidente del Consiglio Comunale) e Nicola Ferraioli.“ Non possiamo fare a meno di esprimere il disappunto” –ha dichiarato il Vice Sindaco Giovanni Romano – “ per il Piano ospedaliero approvato dal Consiglio Regionale. L’Ospedale “Gaetano Fucito” meritava di essere annoverato tra quelli di II livello invece, siamo stati presi in giro con la sostituzione del Pronto Soccorso con l’Area Critica”. L’Amministrazione Comunale si è impegnata con tutti i mezzi per contrastare l’esecuzione del Piano Ospedaliero, valutando dettagliatamente le conseguenze di tale decisione attraverso un gruppo di lavoro, coordinato dal Vice Sindaco Giovanni Romano, che ha visto impegnati finora gli Assessori Gerardo Moffa e Luca Fiorillo, i consiglieri comunali Angelo Zampoli e Giovanni Capuano, il cardiologo Carmine Landi.“ Occorre ringraziare i consiglieri regionali Gagliano e Brusco, ai quali abbiamo affidato le firme da consegnare a Bassolino”- prosegue Giovanni Romano – “perchè, nel corso del dibattito del Consiglio Regionale, per l’approvazione del piano ospedaliero, sono stati i soli a presentare uno specifico emendamento per la sopravvivenza dei due reparti autonomi di terapia intensiva e di unità coronaria, indispensabili a garantire la permanenza di un Pronto Soccorso. L’emendamento è stato bocciato con i voti contrari di 27 consiglieri regionali (di centrosinistra) e 14 voti favorevoli (di centrodestra).” L’Amministrazione Comunale di Mercato S. Severino annunzia battaglia alla Regione Campania e non esclude il ricorso al TAR. “E’ certamente un notevole passo indietro rispetto alle potenzialità dell’Ospedale” – conclude il Vice Sindaco Giovanni Romano –“ e, soprattutto non considera adeguatamente il ruolo che il nostro Ospedale svolge rispetto al territorio servito. Siamo vittime di un sottile raggiro e continueremo a combattere per questa causa”.