Vietri sul mare: lavori urbani

Terminati i lavori di realizzazione del Primo lotto funzionale del Parco Fluviale a tema tra l’area sottostante p.zza Matteotti e la frazione Marina. L’intervento, che rientra nell’ambito del programma complessivo di riqualificazione dell’area posta a ridosso del torrente Bonea, funzionale al collegamento di progetto previsto tra il Capoluogo e la frazione Marina, si inserisce nell’Accordo di Programma quadro Infrastrutture per i Sistemi Urbani – 3° Protocollo Aggiuntivo sottoscritto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Regione Campania.Si tratta, in particolare, di un intervento di riqualificazione di un’area prossima al contesto urbano e nello specifico di una zona a verde urbano che è stata realizzata sul terrazzamento adiacente l’edificio oggi sede di Servizi Demografici e Ufficio Tecnico. Sono stati effettuati innanzitutto una serie di interventi di consolidamento e stabilizzazione della parte superiore dell’area interessata con l’esecuzione di paratie su pali. Si è proceduto con la realizzazione dell’area verde con un duplice accesso pedonale con pavimenti in dogato di legno, mura in pietra, balaustre di ferro che delimitano la panoramica passeggiata e sedute rivestite in cotto. L’area, in particolare, sarà ad accesso libero da parte di cittadini e visitatori, uno spazio a verde pubblico che rappresenta un primo tratto del connettivo pedonale da realizzarsi tra il capoluogo e la frazione Marina. Il Primo lotto funzionale del Parco Fluviale è stato realizzato in circa 10 mesi dalla Ditta ATI Flora Napoli/Edilgen srl per una spesa complessiva di poco più di un milione di euro. Responsabile unico del procedimento è stato l’arch. Olindo D. Manzione, responsabile del Settore Urbanistico Edilizio del Comune di Vietri sul Mare. L’attività di progettazione, fino al livello definitivo, è stata svolta all’interno dell’Ufficio Tecnico Comunale, con il supporto esterno dell’ing. Enzo Discetti, quale unità collaborativa per le tematiche urbanistiche e di natura ingegneristica, nonché della geologa dr.ssa Rosanna Miglionico, per quanto attiene le tematiche geognostiche e naturalistiche rappresentate dall’intervento in oggetto.