Oculistica: per saperne di più!

 Prof. Dott. Vincenzo Pagliara

L’Apparato Visivo è formato da varie strutture che hanno lo stesso scopo, cioè di assicurare la visione e di proteggerla dalle azioni nocive dall’esterno. Possiamo distinguere parti “essenziali” e parti “accessorie”.Le parti “essenziali” sono indispensabili per la visione, e sono: i globi oculari, le vie ottiche e la corteccia visiva.Le parti “accessorie”, anche se non partecipano direttamente nel fenomeno della visione, hanno varie funzioni, tra cui quella protettiva. Esse sono: le palpebre, la congiuntiva, l’apparato lacrimale, l’orbita, i muscoli oculomotori estrinseci. Le Palpebre hanno una importante funzione protettiva del globo oculare. Lo proteggono da traumi, da sostanze irritanti, e con l’ammiccamento ( quando chiudiamo ed apriamo gli occhi), grazie al liquido lacrimale, lubrificano la cornea, struttura importante per la visione. Le palpebre delimitano la rima palpebrale, dall’ampiezza della quale si tende a giudicare la grandezza  degli occhi. Il bordo della palpebre è diviso in due parti dai tubercoli lacrimali, alla cui sommità ci sono i punticini lacrimali, da dove fuoriescono le lacrime. Sul bordo anteriore vi sono le ciglia, su quello posteriore delle ghiandole  lubrificanti (ghiandole di Meibomio). Nasalmente, cioè all’interno, vi è il sacco lacrimale. Nelle palpebre vi sono il muscolo orbicolare, per la chiusura, ed il muscolo elevatore palpebrale, per l’apertura.La loro funzione più importante  è l’ammiccamento, cioè la ripetuta, rapida e momentanea chiusura delle palpebre, una funzione motoria di solito riflessa, dovuta a stimoli sensitivi (tattili, termici),sensoriali (abbagliamento),psichici (di difesa). L’ammiccamento può essere anche volontario (quando facciamo l’occhiolino!). La Congiuntiva è una membrana mucosa che “congiunge” il globo oculare alle palpebre; rivesta il segmento  anteriore del globo oculare e la superficie posteriore delle palpebre. Nella congiuntiva si distingue tre parti: 1) palpebrale, che riveste le palpebre; 2)Bulbare, che riveste la superficie anteriore della sclera; 3) del fornice, la porzione intermedia tra le due precedenti. Nasalmente vi è la caruncola lacrimale. Importante è l’irrorazione,in quanto la congiuntiva, essendo molto ben vascolarizzata, va facilmente incontro ad irritazioni caratteristiche. Ricordiamo che i vasi sanguigni hanno la funzione di trasportare il sangue e quindi l’ossigeno, indispensabile per il trofismo (nutrimento) dei tessuti. L’Apparato lacrimale

è formato dalle ghiandole lacrimali, che secernono (producono)  il liquido lacrimale e dagli organi di escrezione che formano le vie lacrimali. Il liquido lacrimale è costituito per il 99% da acqua e, per la restante parte, da altre sostanze, tra cui  cloruro di sodio, proteine, lisozima, quest’ultimo un disinfettante naturale. Le vie di deflusso delle lacrime sono formate dai due canalini lacrimali, dal sacco lacrimale e dal canale naso-lacrimale. Il compito di queste vie è quello di portare l’eccesso di liquido lacrimale nel naso. Il liquido lacrimale è fondamentale per l’integrità della cornea, grazie alla sua azione lubrificante. Le Orbite hanno una funzione protettiva, in quanto accolgono nel loro interno i globi oculari, preservandoli da traumi esterni. L’apparato oculomotore è costituito dai quattro muscoli retti (esterno, interno, superiore ed inferiore) e dai due obliqui (superiore ed inferiore), nonché dal muscolo elevatore della palpebra superiore. Sono responsabili dei movimenti degli occhi, con azioni sinergiche ed antagoniste, in pratica non intervenendo mai con delle azioni isolate. Importante è il fenomeno della convergenza, che entra in gioco quando guardiamo un oggetto situato in vicinanza. Fondamentale è il fatto che occorre una grande precisione ed una perfetta coordinazione per una buona visione stereoscopica (tridimensionale), che invece è alterata nello strabismo.