Eboli: Potere al Popolo Salerno a Cariello “Rifiuto accogliere 52 bambini vergognoso, diritti sociali per tutte e tutti, migranti e italiani!”

Notizie di stampa riportano frasi gravissime del Sindaco di Eboli, Massimo Cariello, e di altri politici locali che esaltano il respingimento di una serie di progetti per l’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati minori nel territorio comunale. Si fa riferimento al fatto che gli stranieri sarebbero già troppi, che le periferie sono in pericolo. E si utilizzano toni di rassicurazione verso la popolazione, dicendo, in pratica, che il pericolo è scampato. Ovviamente, speriamo che le notizie di stampa e le dichiarazioni attribuite al Sindaco ed agli altri politici non siano rispondenti alla realtà. Ma se così non fosse, se veramente il Sindaco di Eboli avesse detto che “erano otto i progetti per 52 bambini profughi, li abbiamo respinti tutti. Troppi stranieri sul nostro territorio”, allora saremmo costrette e costretti a prendere la parola per porre tre domande precise. La prima è questa: chi decide la politica sulle migrazioni nella democratica Eboli: l’estrema destra di Casa Pound o la Lega Nord? La seconda è questa: quando ogni mattina migliaia di immigrate ed immigrati servono l’agricoltura e gli allevamenti della ricca Piana del Sele per 28, 30, 32 euro al giorno, in qualunque condizione climatica, dove sono i politici preoccupati della sicurezza o la sicurezza delle e dei braccianti stranieri e italiani. Non gli interessa? La terza è questa: siamo sicuri che i problemi di Eboli e delle sue periferie derivano dalla presenza immigrata, storica, consolidata, e non dalla mancanza di politiche sociali ed urbanistiche che da anni hanno abbandonato a sé stesse queste aree del territorio?

 

“Il sindaco Cariello parla di polveriera. La vera polveriera è creata dallo sfruttamento e dal lavoro nero che l’ex assessore provinciale finge di non vedere. Il rifiuto di accogliere 52 bambini è vergognoso.” Queste le dichiarazioni di Leopoldo Canale, candidato alla camera dei deputati nel collegio plurinominale di Salerno e da sempre sensibile verso le tematiche dell’immigrazione e dell’emigrazione.

 

Duro il professor Gennaro Avallone che afferma “Però quando bisogna stare sotto le serre a 45° o pulire le stalle, gli stranieri vanno bene. Non so più cosa pensare, veramente. Bisogna smetterla di fare propaganda sulle persone migranti e che non è degno farla a danno di minori che neanche si conoscono”.

 

Potere al Popolo chiede al Sindaco di Eboli ed agli altri esponenti politici di rispondere a queste domande, ribadendo il proprio antirazzismo e la vicinanza a quanti vivono lo sfruttamento nell’agricoltura della Piana del Sele, braccianti di ogni nazionalità, tra cui tante donne italiane che non vivono, certamente, condizioni migliori. Costruiamo Eboli e la Piana del Sele come territori di solidarietà e non di odio e rancore razzista, utile solo ad alimentare la guerra tra poveri.