KUUZA Vendere
Padre Oliviero Ferro
“Unaenda wapi?( dove vai?)” “Naenda ku soko kuuza mbuzi yangu (vado al mercato a vendere la mia capra)”.E’ un dialogo che si può ascoltare tutti i giorni, tutte le mattine. Verso le otto del mattino la gente si mette in strada per andare al grande mercato. Le mamme con le gerle, piene di pomodori e altre verdure. I giovani con le biciclette strapiene di caschi di banane e gli uomini che trascinano le capre o i maiali. Tutti in marcia per il grande mercato. Vengono sorpassati dalle camionette, stracariche di gente. Anche loro al mercato., Ma ci sono i ma e i però. Degli individui,vestiti da soldati o altri della dogana, si danno da fare per bloccare tutta questa bella gente. Tutti si devono fermare e dare la loro “offerta”. Guai a rifiutare. Si rischiano grossi problemi. Finalmente si arriva al mercato e tutti sciamano per cercare il posto migliore. Allora comincia la musica. Tutti gridano per attirare l’attenzione. Un po’ come nei nostri mercati. Si deve vendere per potere comperare. Quando arrivi al mercato, entri in un’atmosfera particolare. Ognuno cerca di venderti qualcosa. Ne hanno bisogno, soprattutto le mamme. E tu, alla fine, cedi, anche se non ne hai bisogno.