Campania: Codacons parte civile nel processo Falesia

Campania: Codacons parte civile nel processo Falesia

Secondo gli atti processuali, il costone roccioso in questione sarebbe stato oggetto di interventi con esplosivo e senza le necessarie autorizzazioni paesaggistiche e ambientali, arrecando un grave danno al contesto naturalistico riconosciuto come patrimonio UNESCO. Il sito in questione è inserito in un’area protetta e di pregio non solo ambientale ma anche turistico-sportivo.
Il danno, quindi, non è solo paesaggistico, ma compromette la stabilità della falesia stessa e la fruizione in sicurezza della zona.
L’Avv. Matteo Marchetti, Presidente Codacons Campania afferma: “Siamo orgogliosi dell’ammissione del Codacons Campania a riprova del grande lavoro svolto dall’Ufficio legale nel corso di questi anni. Quanto accaduto, a nostro avviso, non è solo inquinamento ambientale, ma molto altro ed è molto grave, nello stesso tempo, che coloro che dovevano controllare non hanno fatto nulla perché un pezzo di costa venisse addirittura abbattuto con la dinamite” e continua: “ci auguriamo che il Parco del Cilento possa avere in futuro sempre maggiore attenzione da parte di chi controlla sugli abusi, sui disastri e sull’inquinamento ambientale e soprattutto che ci siano le giuste punizioni, una volta accertati tutti gli atti illeciti commessi”.
L’Avv. Carlo Duccilli, in questo processo Dominus e Procuratore legale della parte civile Codacons Campania: “Siamo soddisfatti – ha dichiarato – che l’autorità giudiziaria abbia posto attenzione su un problema che ha preoccupato l’intera comunità”.
L’Avv. Bartolomeo Lanzara, Presidente del Codacons Comuni Velini, che ha sostituito l’avv. Duccilli nell’odierna udienza, afferma “Ci auguriamo che quanto accaduto a Camerota non si ripeta in altri comuni del Cilento. Ora si faccia chiarezza e giustizia ”
“Grazie al pool di Avvocati– conclude l’Avv. Marchetti – che fanno del Codacons una delle Associazioni – a detta della stampa- quotidianamente più impegnata nella difesa degli utenti e dell’ambiente”.