Salerno: Regionali, presentata lista “Noi di Centro- Noi del Sud”, con capolista Enrico Indelli

Salerno: Regionali, presentata lista “Noi di Centro- Noi del Sud”, con capolista Enrico Indelli

Rita Occidente Lupo
La vecchia anima democristiana, in una amarcord sinteticamente ripercorso stasera da Clemente Mastella, alla presentazione della lista alle prossime Regionali, da lui fortemente voluta “Noi di Centro- Noi del Sud”, con Enrico Indelli capolista. “La discesa in campo a sostegno del candidato Presidente Roberto Fico – ha proluso Indelli-nasce in un quadro d’insieme del centro sinistra: un’area popolare, riformista e soprattutto di centro. La decisione maturata con Mastella, democristiano della prim’ora e politico di lungo corso: Sindaco, europarlamentare, onorevole, che proprio per il suo profilo più volte contattato dal centro destra, sperando di attrarlo. Ma noi abbiamo optato per la coalizione di centro sinistra, più consona allo spirito democristiano, interclassista: ci collochiamo al centro, puntando molto ai giovani, futuro per l’Italia e per la Campania. Questo passaggio generazionale, garanzia d’un impegno che si fonda su verità, trasparenza, buonsenso:  l’attuale classe politica ha deciso d’abdicare al proprio ruolo popolare, ragionando a livello verticistico e questo allontana i giovani. Nel nostro programma elettorale, tanti obiettivi e raggi attentivi. La Sanità, uno di questi. La nostra, invidiata in tutto il mondo per eccellenze: puntiamo al miglioramento dell’ assistenza primaria, per una Sanità pubblica funzionante. Non si può scaricare tutto sulla privata accreditata! Ci auguriamo, con la lista competitiva che mi affianca, di poter concretizzare, con la fiducia elettorale, quanto prefissato.”

“Una bella squadra messa su e capeggiata da Enrico Indelli -ha concluso Mastella- che deve creare equilibrio, in un momento difficile per la Regione; il nostro impegno, ridare fiducia all’elettorato, spesso tentato di disertare le urne, perchè irretito dalla sfiducia verso la classe politica, che vede distante, incapace d’ascolto. Dobbiamo far sì che si voti in maniera saggia, evitando il voto disgiunto. Ci saremo in Regione, determinanti per la vittoria finale. Saremo quel centro da troppo inesistente! Incarnando la vera anima della politica, basata sul dialogo coi cittadini, sul rispetto della territorialità e sui valori etici, recuperando anche l’impegno cattolico. Oggi violenza verbale, atteggiamenti distonici, allontanano i cittadini da una vita democratica partecipata: ascoltando, evitando di guardare gli altri dall’alto in basso ed incarnando anche il disagio della carenza di servizi nelle zone interne si può invece costruire la vita democratica. Una politica di servizio, che non indossa l’habitus solo alle vigilie elettorali: questo il nostro modus operandi, proponendo ai cittadini un dettagliato programma, per migliorare la qualità civica regionale.”