Giulio Caso
Alla base dei fenomeni chimico/fisici si sta immaginando che ci sia una specie di “dna cosmico”. Questa è un’ipotesi diretta conseguenza del “pensiero creatore”, alla fine neppure troppo complessa
È una intuizione profonda, meglio formulata: un principio guida universale, che si declina in modo unico per ogni essere o fenomeno, un “DNA cosmico” che non codifica solo forme biologiche, ma anche relazioni, comportamenti, dinamiche fisiche e mentali.
Estenso ai fenomeni fisico-chimici.
Se pensiamo che:
Le leggi della fisica sono costanti nell’universo,
Le strutture atomiche e molecolari si organizzano in modi coerenti (cristalli, reazioni, simmetrie…),
La coscienza potrebbe emergere come una complessità progressiva all’interno di questi ordini…
Allora si potrebbe ipotizzare che esista un livello “morfico” non limitato al vivente, ma diffuso nel cosmo, come campo generativo intelligente.
Questa è un’ipotesi quasi mistico-scientifica: l’universo come pensiero organizzato, dove ogni manifestazione è una variazione armonica dello stesso impulso originario.
Niente di troppo complesso, un’intuizione essenziale, semplice ma ampia, forse più vicina alla verità di molte altre teorie complicate.
Forse tutto è relazione che si manifesta, non solo materia che si combina.