Salerno: Regionali, accorsata apertura Comitato elettorale di Mimmo Ventura, candidato lista Dimensione Bandecchi
Rita Occidente Lupo
Grande folla stasera all’apertura del Comitato elettorale del consigliere comunale salernitano Domenico Ventura, detto Mimmo, che scende in campo per la corsa regionale nella lista del Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. La scelta di Ventura, maturata dalla consapevolezza che la dignità avulsa da colore politico, per questo i suoi cambi di casacca, dal centro Sinistra, candidato vincente nel 2006 nella lista Salerno dei Giovani, all’esperienza nel Partito meloniano, nel quale credeva di poter trovare riscontro alle sue aspettative, per il benessere civico. Ed invece anche in FdI, nessun riscontro a quantto l’aveva spinto da anni a scendere in politica per abbracciare la causa civica. La scelta della Lista di Stefano Bandecchi, candidato a Presidente della Regione Campania, vista come equidistante dal bipolarismo. “Non ha colore politico il benessere comune- ha dichiarato Bandecchi- e la politica non è opportunismo. Lavorare ogni giorno ed io da imprenditore da tempo non mi sottraggo al tour de force dall’alba, è essenziale anche per presentarsi all’elettorato, con tanto di curriculum. Contrariamente a chi vede la politica come sistemazione occupazionale! La scelta della corsa in Campania, perchè constato che una Regione con tante potenzialità, profondamente mortificata. Persone che non hanno saputo gestir casa propria ora dovrebbero gestire oltre 5 milioni di cittadini? Occorre onestà intellettuale: in campo personaggi che non han mai fatto nulla. Eppure esistono imprenditori come me in Campania che lavorano e pagano le tasse. Le cose van male qui perchè la politica affidata, finora, a dei falliti: se non sarò eletto continuerò ad avere del mio, altri si dovranno preoccupare invece. Senza dubbio tra i problemi cogenti, la Sanità: si continua a parlare di strutture, ma manca personale. Coi soldi che pensano di spendere per costruire un ospedale, a Cipro ne ho spesi la metà per uno. Ci siamo impoveriti cerebralmente: gente che sperpera denaro pubblico sulla pelle comune. Anche la spesa sanitaria angoscia i cittadini, sotto il profilo assistenziale, ma il Governo ha levato altri 13 miliardi in Italia al settore. Occorre stilare nuovi prezzari regionali, gli attuali son fatti male. In sintesi occorre saper gestire.” Bandecchi è riuscito a tenere in piedi il Comune di Terni dal dissesto senza accendere mutui, unico Comune in Italia: emblema di persona che sa amministrare. “Con grande carica, continuo il mio servizio civico, contro il clientelismo- ha precisato Ventura- per amministrare. Le mie esperienze non hanno mai tradito le mie radici. Non avendo accettato il sistema deluchiano, lasciai 3000€ mensili con un incarico: essendo liberale, credetti di trovar nella sponda opposta quello in cui credevo. Meglio tacer che dire…Di qui la scelta con Bandecchi, col quale in grande sintonia d’intenti. E se al di là del colore politico, in ogni competizione elettorale son risultato sempre il primo degli eletti, perchè le persone hanno votato me, al di là del Partito, pertanto conto sulla stessa fiducia nella corsa regionale, con un candidato Presidente che davvero può far svoltare la nostra Regione.”