Il 24 ottobre 2025  inizierà la seconda rassegna teatrale “Facimmece Na Risata 2”  che terminerà il 16 maggio 2026,  organizzata dalla compagnia teatrale “Via Dei Mercanti”  in sinergia e con l’imprescindibile supporto della chiesa San Demetrio nella persona del Suo parroco Don Rosario Petrone. La rassegna in questione,  sotto  la direzione artistica di Brunella Di Pasqua, quest’anno si propone di assumere un significato diverso,  concentrando in sé 9 spettacoli teatrali, con il compito, ciascuno, di trattare questioni delicate a forte impatto sociale, con inizio ore 20,30 ed ingresso ad offerta libera che verrà devoluta alle attività benefiche della parrocchia.
Al termine di ciascuno spettacolo, avvalendoci della presenza e della fattiva partecipazione di Don Rosario, si avrà cura di soffermarsi con il pubblico per un breve confronto sul tema di volta in volta trattato offrendo così la possibilità a ciascuno di esprimere liberamente le proprie opinioni, eventuali disappunti e purtroppo immancabili disagi. Ed invero l’animus della Compagnia è quello di riconoscere nel teatro quella funzione di promozione all’aggregazione, alla socializzazione e alla riflessione critica che tante volte viene auspicata ma raramente messa in opera.
Tra i vari temi trattati dalle Compagnie ospiti, solo a titolo esemplificativo e per brevità, si fa qui menzione dello spettacolo di apertura della rassegna con il quale si è inteso attenzionare il pubblico sul delicato e purtroppo sempre attuale tema della gestione e cura delle persone anziane, troppe volte trascurate ed abbandonate ad una immeritata solitudine. (Venerdì 24 Ottobre “O io o Iss” Compagnia Comica Salernitana”).
Nella seconda rappresentazione andremo a vedere come  può cambiare la vita di una famiglia di modeste condizioni allorquando Giovanni, uomo in pensione realizza l’inaspettata ma tanto ricercata vincita milionaria. L’entusiasmo della moglie e della figlia frenato da contorte e stravaganti convinzioni dell’uomo che imponendo di mantenere il segreto sull’accaduto, finirà con il diventare egli stesso vittima dei suoi improbabili progetti. Il tutto rappresentato con vivace comicità e sottile ironia ( Sabato 22 Novembre “Quel maledetto Gratta e Vinci” Compagnia E Sceppacentrelle)
Non meno rilevante sarà lo spettacolo programmato per il mese di dicembre 2025 che ha inteso affrontare il tema dell’immigrazione, dei matrimoni per procura e della delicata coesistenza di culture diverse all’interno di uno stesso gruppo familiare o lavorativo (Sabato 13 dicembre “Un matrimonio all’italiana”- Compagnia “I per caso”).
Parimenti delicato il tema trattato dalla compagnia teatrale che sarà ospitata nel mese di gennaio 2026, che nel raccontare la storia di tal Michele Murri, rientrato a casa dopo un anno di internamento in manicomio, darà sicuramente vita ad un acceso dibattito sul flebile confine tra ragione e follia (Sabato 17 Gennaio “Ditegli sempre di si” Compagnia Mela).
Il mese di febbraio sarà colorato invece di risate  e reso meno cupo con una rappresentazione di Scarpetta che nella commedia in programma, ha saputo trasformare un giorno di amore e di liete aspettative in un intreccio di intrighi ed incomprensioni che solo una mente acuta come la sua sarà capace di districare con inaspettati colpi di scena. (Sabato 21 Febbraio “ Lu Marito De Nannina” Compagnia Teatro Rocchese).
A marzo invece avremo ben due commedie la prima compagnia sarà quella dei Gabbiani che  proporrà al pubblico una stravagante comitiva di sei personaggi che sembrano non avere nulla in comune ma le cui disavventure ed i segreti da nascondere, li terranno stretti in un precario equilibrio. (Sabato 14 Marzo “Porno Subito” Compagnia Gabbiani di Baronissi).
Il 28 Marzo ci sarà  la compagnia 30allora,  che tratterà il problema della smodata ed inarrestabile ricerca del successo e del danaro che troppo spesso si accompagna alla rinuncia degli affetti consolidati e delle piccole cose della vita che dopotutto ne costituiscono la vera essenza (Sabato 28 Marzo “La Zuppiera” Compagnia I 30 Allora).
Con un simpatico e brillante sapore cabarettistico, la commedia in scena ad Aprile metterà a nudo una coppia, la difficoltà dell’accettazione del partner, il ricorso alla moderna tecnologia per risolvere questioni superabili semplicemente parlando. Verrà così fuori ciò che molti di noi pensano ma non hanno il coraggio di ammettere e cioè che forse, sotto certi aspetti, il progresso scientifico ha finito con lo snaturare i rapporti umani creando inaspettate ed insormontabili difficoltà e malintesi ( Sabato 18 Aprile “Io te e boh” Compagnia di Afragola –Giulio Carfora).
La rassegna terminerà  con la Compagnia organizzatrice che rappresentando dinamiche non poco frequenti di vita familiare e trattando pertanto con leggerezza argomenti delicati quali la fedeltà, la condivisone ed il senso di appartenenza ha voluto regalare allo spettatore una meritata risata finale, liberatoria ma propositiva allo stesso tempo (16 Maggio “Delirio Al Settimo Piano” Compagnia dei Mercanti).