Regione Campania: Caccia, consigliere Carpentieri “Accanimento contro cacciatori”

Regione Campania: Caccia, consigliere Carpentieri “Accanimento contro cacciatori”

I cacciatori campani sono ormai ostaggio della Regione Campania, che, anche di fronte a una ordinanza del Consiglio di Stato, non ha ancora mosso un dito per ripristinare la legalità e la giustizia. Il massimo organo della Giustizia amministrativa, accogliendo l’istanza delle associazioni venatorie, ha sospeso infatti i Decreti Dirigenziali n. 183, 184 e 218 del 2025, che avevano disposto la riduzione del numero di cacciatori ammissibili rispetto a quanto previsto dal vigente Piano faunistico venatorio regionale.

Nonostante l’immediata notifica dell’ordinanza e la diffida inviata alla Regione dalle associazioni a darne immediata e integrale ottemperanza, garantendo così il rapido accesso all’attività venatoria a tutti i cacciatori ingiustamente esclusi dalle graduatorie, ad oggi ancora nulla si è mosso. Anzi. Circolano con insistenza voci secondo le quali si starebbe preparando un vero e proprio golpe ai danni dei cacciatori campani, proponendo in Giunta il decreto dirigenziale bocciato dal Consiglio di Stato.

Un provvedimento del genere costituirebbe un atto di accanimento nei confronti di una categoria che già oggi, come messo nero su bianco dal Consiglio di Stato, sta subendo un danno importante. Voglio augurarmi che queste notizie siano infondate e che, al contrario, la Regione voglia recepire l’ordinanza del Consiglio di Stato e darne immediata attuazione, senza ulteriore ritardo, rispettando così quanto stabilito dalla giustizia amministrativa.