Mercato San Severino: consigliere comunale Romano su lavori pubblici “Solito tentativo infantile di nascondere incapacità dietro arroganza e mancanza di trasparenza!”
“Si comportano da “padroni” del Comune e non da servitori della Comunità. Continuano ad omettere di dare risposte ed informazioni calpestando i diritti dei cittadini e dei consiglieri comunali che chiedono trasparenza su come si stanno spendendo i soldi pubblici del PNRR. Di fronte a tanta arroganza e opacità non ci è rimasto altro che presentare un esposto alle Autorità Giudiziarie Europee e nazionali”.
Così Giovanni Romano, consigliere comunale del Movimento Civico Sanseverinese.
“Nella nostra Città si stanno realizzando due interventi di cosiddetta riqualificazione urbana spendendo i soldi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Entrambi presentano gravi anomalie delle quali abbiamo chiesto conto attraverso interrogazioni e solleciti.
I lavori di “ammodernamento” di Corso Armando Diaz si stanno concludendo con circa un anno di ritardo e senza aver realizzato i percorsi tattili per i ciechi e gli ipovedenti. Una gravissima violazione dei diritti di questi cittadini e delle leggi stesse che li tutelano!
Un nostro concittadino, con un dettagliato reportage fotografico, ha evidenziato che anche le barriere fisiche per le persone con handicap di movimento non sono a norma di legge.
Abbiamo presentato la prima interrogazione nel mese di APRILE per segnalare la violazione di legge e chiedere i necessari interventi per correggere il gravissimo errore di progettazione. NESSUNA RISPOSTA! I lavori sono proseguiti e, nonostante il costo milionario, ai nostri concittadini più sfortunati non sarà concesso di usufruire in sicurezza dell’ammodernato Corso Armando Diaz.
L’altro intervento in corso d’opera finanziato con i fondi del PNRR riguarda la “riqualificazione” di Piazza XX settembre.
La vicenda è davvero emblematica di come vanno le cose nel nostro disgraziato Paese.
Si sta realizzando una strada che deve collegare la piazza a Via Solofrana. Questa strada viene realizzata in aderenza all’argine del torrente. La zona è sottoposta al vincolo idraulico di inedificabilità assoluta, previsto dalla legge, per 10 metri dall’argine.
Non solo!
E’ addirittura prevista la realizzazione di una rotatoria proprio sulla copertura della Solofrana. Quindi, in una zona anch’essa vincolata. Abbiamo presentato un’interrogazione alla dis-amministrazione nel mese di maggio. NESSUNA RISPOSTA!
Se le procedure sono corrette, se tutto è stato realizzato nel rispetto delle vigenti norme, se ci stiamo sbagliando, perché sono trascorsi MESI senza rispondere alle nostre interrogazioni? Solo per riaffermare il principio che lorsignori “comandano” e noi non contiamo nulla?
E allora ci siamo rivolti agli Enti che, per legge, devono vigilare sul rispetto dei vincoli. Dopo mesi di richieste e solleciti, abbiamo ottenuto le risposte.
Il Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno si è dichiarato INCOMPETENTE e ha attestato per iscritto che la competenza è del Genio Civile Regionale.
Il Genio Civile di Salerno… si è dichiarato INCOMPETENTE e ha attestato per iscritto che la competenza è del Consorzio di Bonifica Integrale del Comprensorio Sarno.
Quindi… che fare?
Intanto i lavori proseguono, nonostante le violazioni di legge.
E la Dis-amministrazione sta a guardare, presa dalle ultime sagre, dalle scampagnate e dalle sfilate in maschera.