Castel San Giorgio: Pd, Referendum 8 – 9 giugno ’25, mobilitazione

Si è svolta martedì 3 giugno presso la sede del Circolo PD di Castel San Giorgio l’iniziativa pubblica promossa dai Circoli PD di Castel San Giorgio, Roccapiemonte e Siano per informare e sensibilizzare sul significato e l’importanza dei referendum abrogativi dell’8 e 9 giugno. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto politico e di mobilitazione a sostegno del voto per il SÌ, con particolare attenzione ai temi del lavoro, della sicurezza e dei diritti costituzionali.
Sono intervenuti Anna Longanella e Mauro Calatola della segreteria del Circolo PD di Castel San Giorgio, insieme ai segretari Grazia Di Filippo e Antonio Patrone, rispettivamente dei Circoli di Siano e Roccapiemonte. Presenti anche esponenti dei Circoli PD di Bracigliano e Baronissi, a testimonianza della crescente intesa e collaborazione tra le realtà territoriali dell’Agro nocerino sarnese e della Valle dell’Irno.
Sono intervenuti Anna Longanella e Mauro Calatola della segreteria del Circolo PD di Castel San Giorgio, insieme ai segretari Grazia Di Filippo e Antonio Patrone, rispettivamente dei Circoli di Siano e Roccapiemonte. Presenti anche esponenti dei Circoli PD di Bracigliano e Baronissi, a testimonianza della crescente intesa e collaborazione tra le realtà territoriali dell’Agro nocerino sarnese e della Valle dell’Irno.
Al centro del dibattito, l’urgenza di rilanciare l’attenzione sulle condizioni del lavoro in Italia e sulla necessità di garantire una partecipazione democratica attiva e consapevole. L’evento è stato anche un’occasione per denunciare il silenzio mediatico che ha contraddistinto le ultime settimane, con una scarsa copertura da parte dei media nazionali su quesiti referendari che toccano direttamente la vita di milioni di cittadini.
L’iniziativa ha visto la partecipazione autorevole di Antonio Capezzuto, Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL di Salerno, che ha offerto un approfondimento tecnico e politico sui contenuti dei referendum, ribadendo l’importanza di una larga affluenza alle urne.
L’appello finale rivolto ai presenti è stato chiaro e determinato: l’8 e il 9 giugno è fondamentale recarsi alle urne e votare SÌ, per affermare con forza la tutela del lavoro, la sicurezza sui luoghi di lavoro e il diritto costituzionale all’espressione democratica.