Pellezzano: I ediz. torneo “Give Me Five”, Sporting Arechi trionfante

Pellezzano: I ediz. torneo “Give Me Five”, Sporting Arechi trionfante
Non solo un torneo di calcio a 5 femminile, ma un autentico momento di partecipazione, condivisione e promozione dell’inclusione sociale. Si è conclusa con grande entusiasmo la prima edizione di “Give Me Five”, la quattro giorni di sport (30 maggio – 2 giugno) ospitata al Palazzetto dello Sport “Carmine Longo” di Pellezzano, organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Sporting Arechi.

A salire sul podio, nell’ordine sono state Sporting Arechi, la compagine abruzzese di Montesilvano e il team di Albanella, ma il vero successo è stato collettivo. In campo e fuori, a vincere sono stati i valori della parità, del rispetto e della lotta a ogni forma di discriminazione.

“Questo torneo è nato da un’idea semplice ma potente: dare spazio e visibilità allo sport femminile, in un contesto spesso ancora troppo sbilanciato verso il mondo maschile”, ha dichiarato Alfonso Gaeta, presidente della Sporting Arechi di Pellezzano. “Le ragazze che hanno partecipato ci hanno dimostrato che il talento, la passione e la determinazione non hanno genere”.

Quattro giorni di partite, ma soprattutto un’occasione per riflettere su temi fondamentali per la comunità. “Volevamo lanciare un messaggio forte, e credo che la risposta del pubblico e delle istituzioni sia andata ben oltre le aspettative”, ha proseguito Gaeta. “Ringrazio il Comune di Pellezzano, in particolare il sindaco, Francesco Morra, il vicesindaco con delega allo Sport, Michele Murino, l’assessore alle Politiche sociali, Annalaura Villari, e la presidente del comitato delle Pari opportunità di Pellezzano, Maria Rosaria Meo, che hanno creduto in questa iniziativa sin dall’inizio”.

Il torneo, che ha visto la partecipazione di squadre provenienti da diverse realtà territoriali, punta ora a diventare un appuntamento fisso. “Questo è solo l’inizio. Siamo pronti a costruire, insieme, un futuro in cui lo sport sia sempre più uno strumento di crescita civile e culturale per tutti”, ha concluso Gaeta.